Usa: incriminato per tentato omicidio Trump attentatore di Palm Beach

E' stato formalmente incriminato per il tentato omicidio di Donald Trump l'uomo che, lo scorso 15 settembre, si era nascosto con un fucile tra i cespugli del golf club a Palm Beach in Florida dove l'ex presidente stava giocando. Se riconosciuto colpevole di voler uccidere un candidato alla presidente degli Stati Uniti, rischia l'ergastolo. Lo hanno annunciato le autorità americane, spiegando che l'incriminazione è stata formulata dal gran giurì federale di Miami. (Civonline)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il riferimento dell'ex presidente è all'uomo arrestato vicino al suo campo da golf a West Palm Beach nelle scorse settimane. Le accuse mosse contro il maniaco assassino sono una tirata di orecchie», afferma Trump parlando di un sistema di giustizia «corrotto». (Corriere del Ticino)

Il rinvio a giudizio per il tentato assassinio di un candidato politico – questa è la formula ufficiale – si basa sul reperimento di un documento in cui Routh dichiarava l’intenzione di uccidere Trump (e dava a priori per scontato il suo fallimento). (Giampiero Gramaglia – Gp News)

Il tycoon è tornato ad attaccare la giustizia americana, definendola "corrotta". Le accuse mosse "contro il maniaco assassino" arrestato vicino al suo campo da golf a West Palm Beach "sono solo una tirata di orecchie", ha affermato il candidato repubblicano alle presidenziali ascolta articolo (Sky Tg24 )

Southern District of Florida U.S. Attorney's Office/Screenshot (il Giornale)

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha rivelato che Ryan Routh, arrestato con l’accusa di avere cercato di uccidere Donald Trump, aveva scritto una nota in cui dichiarava la sua intenzione di uccidere l’ex presidente. (Il Fatto Quotidiano)

Così recita una nota che Ryan Routh ha lasciato ad un amico. "Questo è stato un tentato assassinio di Donald Trump". (Secolo d'Italia)