Le Questure si illuminano di arancione per "Orange the Wolrd"
La luce arancione è quella scelta come simbolo per dire no alla violenza di genere e incoraggiare le vittime a segnalare gli abusi subiti. Anche quest’anno molte Questure d’Italia si illumineranno di questo colore per aderire alla campagna internazionale “Orange the Wolrd” (coloriamo il mondo di arancione), promossa dall’Onu e sostenuta da Soroptimist International d’Italia. L'iniziativa si inserisce nell'ambito delle attività che gli uffici provinciali della Polizia di Stato organizzano in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. (Poliziamoderna.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Davanti al sindaco di Londa Tommaso Cuoretti, l’assessore alla Cultura del Comune di Londa Paola Maggi, il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Desiderio da Settignano Mauro Tatti e ad altre autorità locali, gli alunni della scuola media hanno letto le loro frasi preparate in classe e hanno scoppiato dei palloncini rossi per dire “No alla violenza contro le donne”, mentre i bambini della primaria hanno poi realizzato un piccolo flash mob sul tema. (LA NAZIONE)
CURINGA – Nei giorni scorsi, le classi quinte delle scuole primarie di Acconia e Curinga hanno vissuto un incontro speciale con la scrittrice Sina Mazzei, protagonista della Settimana della Lettura. (Corriere di Lamezia)
Diverse le iniziative programmate negli ultimi giorni che hanno visto impegnato personale della Questura di Potenza e del Commissariato di P. (vulturenews.net)
Continua Giannelli: “Come comunità scolastica abbiamo il compito fondamentale di educare al rispetto reciproco, di promuovere la parità di genere e di costruire un ambiente in cui ognuno si senta sicuro e valorizzato. (ANP)
“Quanto fatto fin ora non è sufficiente a salvaguardare le donne, anche giovanissime, che continuano a vedere i loro diritti violati. Per questo “Le istituzioni devono sostenere le donne nella denuncia di qualsiasi forma di sopruso, offrendo protezione e adeguato supporto”. (Il Fatto Quotidiano)