La Gran Bretagna ha annunciato il maggiore aumento delle tasse degli ultimi trent’anni

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
L'INDIPENDENTE ECONOMIA

Mercoledì 30 ottobre, la nuova cancelliera dello Scacchiere della Gran Bretagna, ossia il ministro delle Finanze, Rachel Reeves, ha annunciato alla Camera dei Comuni il più alto aumento delle tasse degli ultimi trent’anni, nell’ambito della prima legge finanziaria laburista, che rappresenta una radicale inversione di tendenza dopo 14 anni di Conservatori al potere. Reeves, la prima donna a ricoprire l’incarico negli 803 anni di esistenza dell’ufficio del Cancelliere dello Scacchiere, ha affermato che l’aumento delle tasse sarà pari a 40 miliardi di sterline e servirà a riparare le finanze della «Gran Bretagna in rovina». (L'INDIPENDENTE)

Ne parlano anche altri media

Viaggiare in Inghilterra? Non solo sarà più difficile, considerando l’obbligo di visto annunciato qualche settimana fa, ma sarà anche più costoso. Verrà, infatti, aumentata la tassa d’imbarco che andrà a gravare sul prezzo dei biglietti aerei e che varierà a seconda della durata del viaggio e della classe scelta. (Il Fatto Quotidiano)

«L’Europa impari la lezione fiscale del Regno Unito»: è il titolo dell’articolo che l’ex premier Mario Draghi ha scritto sul Financial Times oggi in edicola. (Il Sole 24 ORE)

Lo si legge sul Daily Telegraph che ha riportato le durissime dichiarazioni dell'amministratore delegato della compagnia aerea low cost irlandese, Michael O'Leary. Ryanair ha minacciato di tagliare migliaia di voli nel Regno Unito dopo la decisione da parte del governo laburista di introdurre nella manovra finanziaria d'autunno presentata mercoledì anche un rincaro delle tasse aeroportuali. (la Repubblica)

Secondo l’ex presidente del Consiglio italiano — nonché della Bce — «il Budget adottato questa settimana dal governo britannico offre alcune idee interessanti» su come trovare spazio per gli investimenti di cui l’Europa ha tanto bisogno per raggiungere i suoi obiettivi in termini di transizione ecologica, difesa, innovazione e digitalizzazione. (Corriere della Sera)

Dal 2 aprile del 2025 per viaggiare nel Regno Unito i cittadini italiani dovranno ottenere l’Electronic Travel Authorization (Eta) per entrare nel Paese, anche per viaggi di breve durata. A seguito delle nuove normative introdotte dopo la Brexit, il governo britannico ha recentemente pubblicato le nuove linee guida, specificando che l’Eta sarà obbligatoria per tutti i cittadini europei. (L'Agenzia di Viaggi Magazine)

I rendimenti obbligazionari del Regno Unito toccano i massimi di un anno sui nervi delle elezioni americaneI rendimenti dei titoli di Stato britannici hanno toccato il massimo da un anno a questa parte martedì, mentre gli investitori globali si preparano all'esito delle elezioni statunitensi che... (Marketscreener IT)