Canone Rai, Forza Italia torna all'attacco: «La Lega si dia una calmata». Lo scontro in maggioranza
Per quanto minimizzata da più parti, la tensione nella maggioranza di governo rimane. E resta accesa soprattutto dal lato di Forza Italia. Che non sembra voler abbassare i toni dallo strappo consumatosi ieri in Commissione Bilancio, dove gli azzurri non hanno votato l'emendamento della Lega che chiedeva il taglio del canone Rai a 70 euro annui, come lo scorso anno. Nessun interesse di carattere aziendale per i Berlusconi padroni di Mediaset, ha rassicurato il segretario di FI Tajani. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri giornali
Prima osservazione: il governo non andrà in crisi solo perché FI ha votato sulla Rai con le opposizioni, in disaccordo con FdI e Lega che volevano tagliare il canone della tv di Stato. La Lega, invece, si è espressa contro con tutta l’estrema destra del gruppo filo Putin e filo Trump dei Patrioti europei. (Corriere della Sera)
La maggioranza si spacca sul Canone Rai. Una lite tra Forza Italia e Lega che avrebbe fatto infuriare la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, descritta come furibonda e “inc nera”. In particolare contro Matteo Salvini e Antonio Tajani, ai quali attribuisce la responsabilità di quanto accaduto, pericoloso per la tenuta della coalizione di centrodestra. (Virgilio Notizie)
«Non serve una verifica di governo, ma si deve tornare a rispettare il programma sottoscritto con gli elettori e fare le cose condivise». (Corriere della Sera)
La slavina è partita. Non si ferma lo scontro in maggioranza partito ieri sul decreto fiscale, con Forza Italia e Lega una contro l’altra sul taglio del canone Rai. Mentre FdI prova a smorzare i toni. (la Repubblica)
La premier a Salvini e Tajani: volete ridimensionarmi? Perderete consenso. Il complotto di Pier Silvio e Marina dietro la lite tra Lega e Forza Italia: «Ti avevo chiesto di abbassare i toni, ho già il Quirinale che ci frena su tutto... (Open)
Come ricorda il sito dell’Agenzia delle entrate, il canone di abbonamento alla televisione è obbligatorio per tutti coloro che possiedono un apparecchio televisivo. Addebito diretto in bolletta (WIRED Italia)