“Hanno ucciso l’uomo ragno”, un racconto che si fa musica e viceversa
Il tocco d’autore c’è tutto e si vede, perché Sidney Sibilla, regista dei primi due episodi di “Hanno ucciso l’uomo ragno” e produttore con Groenlandia della serie in onda su Sky, ha saputo trasferire anche in un prodotto destinato alla tv, i tratti caratteristici della sua vocazione di autore, quella di narrare una storia vestendola di leggenda. A unire le esperienze cinematografiche di Sibilla di “Smetto quando voglio”, “Mixed by Erry” e “L’isola delle rose”, con la storia degli 883 portata in tv, è il racconto semplice ma non banale, una leggerezza che non diventa mai superficialità, ma soprattutto un’idea che diventa essa stessa personaggio portante della storia e che, nel caso degli 883 è la trasposizione in musica di una amicizia, quella fra Massimo Pezzali e Mauro Repetto . (Gazzetta del Sud)
Ne parlano anche altri media
Hanno Ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883 ha fatto il suo esordio su Sky con un’accoglienza straordinaria, totalizzando oltre 1 milione e 300mila spettatori medi in una sola settimana. (Telefonino.net)
Un banco di scuola di un liceo di Pavia, una stretta di mano… e il resto è storia. (Sky Tg24 )
Ed è dai banchi di un liceo di Pavia che ha inizio il racconto di “Hanno Ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883”, la dramedy Sky Original di Sydney Sibilia ogni venerdì, in esclusiva su Sky e in streaming su NOW. (Digital-Sat News)
La serie che racconta la leggendaria storia degli 883 è disponibile in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW: vi spieghiamo perché vale la pena vederla, dall'effetto nostalgia degli anni '90 ai bravissimi protagonisti Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli che hanno rubato l'anima a Max Pezzali e Mauro Repetto (ComingSoon.it)
I primi due episodi di "HANNO UCCISO L’UOMO RAGNO – LA LEGGENDARIA STORIA DEGLI 883" hanno già battuto record: più di 1 milione 300mila spettatori medi in una settimana, facendone la serie Sky Original debuttante più vista su Sky negli ultimi 8 anni. (Digital-Sat News)
Così "Don't Break My Balls" diventa "Non me la menare". I due la registrano su una cassetta e Mauro ci scrive sopra il titolo. Il nome del gruppo, però, deve cambiare, non può più essere I Pop. Lo spazio rimasto libero sull'etichetta è pochissimo e serve un'ispirazione. (Sky Tg24 )