FOTO - Koné: "Frustrante, ma sulla buona strada. Contento per la squadra"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Partito titolare e autore di un'ottima prestazione contro l'Athletic in Europa League, Manu Koné ha commentato sui social la frustrazione per il mancato successo al debutto europeo con la maglia giallorossa: "Frustrante, ma sulla buona strada. Sono contento per la squadra". Il centrocampista ha lasciato il campo all'81' stanco e ammonito, insieme ad Artem Dovbyk, per dare spazio a Leandro Paredes ed Eldor Shomurodov (Il Romanista)
Se ne è parlato anche su altri media
All’Olimpico, i giallorossi avrebbero potuto trovare la seconda vittoria consecutiva, dopo quella ottenuta domenica contro l’Udinese nonostante l’addio improvviso di Daniele De Rossi (per il cui esonero la tifoseria ha espresso il proprio dissenso all’inizio del match). (la Repubblica)
Quando Artem Dovbyk entra a pieno regime, è difficile fermarlo. E la Roma può già dirsi orgogliosa del suo centravanti. I tre gol di fila tra Serie A e Europa League hanno dimostrato una volta di più come l’ucraino sia un bomber vero, da top club. (ForzaRoma.info)
Tiziano Moroni , invece, si sofferma sulla prestazione di Matias Soulé : "Se costi 30 milioni devi fare la differenza subito". All'interno delle trasmissioni delle emittenti radiofoniche della Capitale l'argomento principale è il pareggio per 1-1 ottenuto allo Stadio Olimpico contro l' Athletic nel match valido per la prima giornata della first phase dell' Europa League . (LAROMA24)
Roma, Dovbyk dopo il pari con l'Athletic: "Insoddisfatti del risultato, andiamo avanti" (TUTTO mercato WEB)
"Il primo tempo abbiamo fatto molto molto bene contro una squadra forte, con giocatori di gamba. Il secondo abbiamo fatto bene, potevamo andare sul 2-0 con Matias, non è andata bene, ma sicuramente si rifarà, ha il gol nel sangue. (AS Roma)
La beffa è servita dopo il vantaggio dell'ucraino dopo 32 minuti e una serie di occasioni fallite (clamorosa quella di Soulé, bravo a recuperare il pallone ma non a indirizzarlo in porta) per chiudere la sfida. (il Giornale)