F1: in Messico grande attesa per la Ferrari che sogna il Mondiale Costruttori

Nel weekend il Circus della Formula 1 fa tappa in Messico, per uno degli appuntamenti più attesi e caratteristici del calendario, che arriva dopo il successo Ferrari ad Austin. Il Gran Premio del Messico, disputato sul Circuito Hermanos Rodríguez di Città del Messico, ha una lunga storia che affonda le radici negli anni ’60. Dopo una pausa durata fino al 2015, il GP è tornato a far parte del calendario di Formula 1, guadagnandosi rapidamente un posto di rilievo grazie alla sua atmosfera unica e al calore dei tifosi locali. (SNAI Sportnews)

Se ne è parlato anche su altre testate

Si preannuncia una lotta per la pole position sicuramente incerta e combattuta, con almeno quattro possibili candidati in base ai riscontri delle sessioni di ieri. (OA Sport)

Il Calendario Pirelli è nato nel 1963, famoso per la sua tiratura limitata, infatti non è venduto, ma, da anni, oggetto da collezione. (Il Giornale d'Italia)

In sostanza, a quella quota la rarefazione dell’aria è di circa il 30%, ovvero l’aria è meno densa di quasi un terzo rispetto a quella sul livello del mare. (La Gazzetta dello Sport)

Città del Messico - Libere 1 Russell al top, Bearman-Albon incidente

Charles Leclerc, durante il Pit-Walk con Mara Sangiorgio su Sky Sport F1, ha condiviso il suo punto di vista sulla gara messicana: "È troppo presto per capire quali siano le nostre reali possibilità qui in Messico, non ho ancora completato un giro, ma le caratteristiche del circuito sembrano adattarsi bene alla SF-24". (F1-News.eu)

George Russell su Mercedes è stato il più veloce nella prima sessione di prove libere del gran premio del Messico, 20/a prova del mondiale di 1: Secondo tempo, staccato di 317 millesimi per la Ferrari di Carlos Sainz, poi la Racing Bulls di Yuki Tsunoda e il campione del mondo in carica Max Verstappen su Red Bull. (Il Mattino di Padova)

Russell al top, Bearman-Albon incidente Massimo Costa - XPB Images (Italiaracing.net)