"Kamala Harris non ha figli, è una gattara infelice". Polemica per le parole di Vance

Continua a fare rumore la pessima uscita del vicepresidente in pectore degli Stati Uniti JD Vance che ha definito una 'gattara infelice' Kamala Harris per il solo fatto di non avere figli naturali. Le polemiche sono nate quando, nelle ultime ore, una vecchia intervista a Fox News è tornata virale sui social network. La vicepresidente degli Stati Uniti, ora in corsa per la Casa Bianca, e tutte le donne che non sono madri vengono apostrofate come "un gruppo di gattare, che sono infelici nella propria vita" e che "vogliono rendere il resto del Paese altrettanto infelice". (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri media

La candidatura di Kamala Harris alle elezioni presidenziali americane ha spinto Trump a utilizzare contro l'avversaria i più beceri insulti sessisti, rispolverando lo stereotipo della "gattara senza figli". (Fanpage.it)

La produttrice cinematografica, che da tempo sostiene Harris, ha dichiarato: «Si tratta di attacchi infondati. Per oltre 10 anni, da quando Cole ed Ella erano adolescenti, Kamala è stata una co-genitrice con Doug e me. (Vanity Fair Italia)

Vance, “Kamala Harris è una gattara infelice e senza figli”, mentre per Donald Trump, Nancy Pelosi e Barack Obama hanno ordito “un colpo di stato” per fare fuori Joe Biden dalla corsa alle presidenziali Usa. (Il Fatto Quotidiano)

Le «gattare infelici senza figli» di JD Vance e la risposta di Jennifer Aniston: «Spero che sua figlia non abbia bisogno della fecondazione in vitro»

Le parole del vice di Trump, riaffiorate con decine di milioni di click dopo il ritiro del presidente Joe Biden e la conseguente ascesa della sua vice Kamala Harris alla corsa per la Casa Bianca, stanno facendo discutere in queste ore. (Donna Moderna)

ROMA – “Non riesco a credere che questo venga da un potenziale vicepresidente degli Stati Uniti. Quello che posso dire è: Signor Vance, prego che sua figlia abbia la fortuna di avere figli un giorno”. “Le donne come Harris sono ‘gattare’ senza figli”. (Dire)

Il senatore repubblicano affermava che gli Stati Uniti erano governati da «un gruppo di gattare senza figli che sono infelici per le loro vite e per le scelte che hanno fatto e quindi vogliono rendere infelice anche il resto del Paese». (Vanity Fair Italia)