Addio a Sergio Solli, attore simbolo della drammaturgia napoletana
Addio a Sergio Solli, attore di De Filippo e De Crescenzo: simbolo della drammaturgia napoletana. Come saggiamente intuito dai colleghi del TG Com, da “Natale in casa Cupiello” è rimasta nella storia la battuta del suo personaggio: “Prendo il caffè e me ne vado”. (CalcioNapoli1926.it)
Ne parlano anche altre testate
Stampa “Notizia triste per me e per chi lo conosceva… se n’è andato un altro pezzo di storia napoletana… un amico delle origini…” ha scritto Garofalo, seguito poi sulla rete da tanti estimatori dell’artista. (Salernonotizie.it)
E' morto l'attore Sergio Solli. La sua scomparsa è stata annunciata sui social da Bruno Garofalo, storico scenografo di Eduardo de Filippo, suo maestro e scopritore. (Sky Tg24 )
Nato shampista nel gettonato salone di papà Osvaldo, Sergio Solli era ben avviato a taglio, colore e permanente al servizio delle borghesi signore napoletane di San Pasquale a Chiaia. Nel tempo libero si dilettava con una compagnia amatoriale di attori rapiti dalla recitazione. (AreaNapoli.it)
Originario dei Quartieri Spagnoli, fu lanciato a teatro da Eduardo De Filippo e poi reso celebre dal cinema e della televisione. Non sono ancora state rese note le cause della morte, né si è parlato di una presunta malattia dell’attore, che da alcuni anni si era ritirato dalle scene. (IMTV)
Addio a Sergio Solli, attore amatissimo dal pubblico, simbolo della drammaturgia napoletana. Aveva 78 anni. Ad annunciare la morte di Sergio Solli è stato Bruno Garofalo, scenografo di Eduardo De Filippo, che ha scritto sui social: "Notizia triste per me e per chi lo conosceva. (La Gazzetta dello Sport)
Nel tempo libero si dilettava con una compagnia amatoriale di attori rapiti dalla recitazione. Morte Sergio Solli, Napoli piace un altro grande mito della città e attore. (CalcioNapoli24)