Film sull’omofobia al cinema di Silea, dalle scuole zero prenotazioni. Il precedente della proiezione annullata all'Edera per il dietrofront dei genitori
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Il cinema The Space di Silea è pronto a proiettare il 4 novembre, in anteprima, il film su bullismo e omofobia “Il ragazzo dai pantaloni rosa” nella giornata “Uniti contro il bullismo”. Ma il multisala non ha ricevuto nessuna prenotazione dalle scuole trevigiane. «Purtroppo per ora è così - conferma il direttore Daniele Sivori - un peccato anche perché al termine della proiezione ci sarà una diretta streaming con la regista (Margherita Ferri, ndr) e con la mamma del ragazzo». (ilgazzettino.it)
La notizia riportata su altre testate
La pellicola è stata presentata la scorsa settimana ad alcuni studenti a Roma, che l’hanno guardata senza alcun rispetto per i fatti gravissimi che vengono rappresentati, tra urla, insulti omofobi e commenti irrispettosi. (Tecnica della Scuola)
Mi sono sbagliato, scusatemi: Teresa Manes non è una sopravvissuta. È una sopravvissuta due volte. Lo scorso weekend, infatti, al Festival del Cinema di Roma, durante la proiezione del film Il ragazzo dai pantaloni rosa, ispirato alla vicenda di suo figlio, un gruppo di studenti accompagnati alla première ha fischiato la pellicola con gli stessi insulti che gli furono rivolti: «frocio», «gay di merda», «ma quando s’ammazza?!»… E siccome al peggio non c’è mai fine, alcuni genitori di una scuola media di Treviso non hanno gradito la volontà di far vedere il film ai loro figli, sostenendo che potesse avere influssi negativi. (Vanity Fair Italia)
Il no alla proiezione dei genitori a Treviso Appena presentato alla Festa del Cinema di Roma, il film è tratto dal romanzo autobiografico di Teresa Manes, la madre di Andrea Spezzacatena, studente quindicenne del liceo Cavour di Roma, vittima di bullismo e cyberbullismo che nel novembre del 2012 si tolse la vita. (Luce)
“Il ragazzo dai pantaloni rosa”, l’atteso e commovente film di Margherita Ferri con Claudia Pandolfi, Corrado Fortuna, Sara Ciocca, Samuele Carrino, e altri ancora, presentato ad Alice nella Città in coproduzione con la Festa del Cinema e incentrato sul delicato tema del bullismo, uscirà il 7 novembre con Eagle Pictures. (cinematografo.it)
Il film che racconta la storia di Andrea Spezzacatena, vittima di bullismo da parte dei compagni di classe (a causa di un paio di pantaloni rossi diventati rosa dopo un lavaggio sbagliato) e culminata con il suicidio del quindicenne, verrà infatti proiettato, lunedì 4 novembre, in occasione della giornata «Uniti contro il bullismo» nelle sale di tutta Italia che hanno aderito e rivolto, dunque, l’invito alle scuole. (Corriere della Sera)
La scuola media Augusto Serena di Treviso ha rinunciato alla presenza di circa 150 suoi allievi alla proiezione programmata in un cinema di Treviso de "Il ragazzo dai pantaloni rosa", tratto dalla storia di Andrea Spezzacatena che il 20 novembre del 2012 si tolse la vita dopo vessazioni subite dai compagni di classe, perché portava dei pantaloni di colore rosa, tali perchè stinti per errore. (Avvenire)