Influenza australiana, il virus H3N2 può colpire anche il cervello: cosa sappiamo

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Il sottotipo H3N2, già presente in Italia, può colpire anche altri organi oltre ai polmoni. Gli esperti segnalano possibili complicanze neurologiche e raccomandano la vaccinazione per prevenire il sovraccarico degli ospedali La stagione influenzale in Italia sta cominciando ad entrare nel vivo e, quest’anno, il sottotipo H3N2 del ceppo A, noto come "influenza australiana", si sta mostrando particolarmente aggressivo. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altre testate

“In particolare predomina il quadro neurologico a dimostrazione del tropismo di H3N2 per tanti organi tra cui i polmoni e il cervello. A riferirlo in un post su X è stato Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova. (Il Sole 24 ORE)

Come riconoscere l’influenza australiana Nelle ultime settimane sono stati identificati in Italia i primi casi di influenza da virus H3N2, comunemente detta “influenza australiana” perché proprio in Australia, dove l’inverno si è appena concluso, è stato il virus stagionale predominante che ha causato oltre 15 milioni di contagi. (Start Magazine)

"Il virus - spiega all'Adnkronos Salute Lopalco - è sempre quello, soltanto che ogni tanto si evidenza qualche sua malefatta, come per esempio che può dare anche danni neurologici. (Adnkronos)

Influenza australiana, ecco tutti i sintomi per riconoscerla. I timori che sia molto diffusa e virulenta

In altri casi ci sono vere e proprie modificazioni profonde del virus. Non è questo il caso dell’influenza australiana, anche se il virus AH3N2 che la contraddistingue presenta sicuramente caratteristiche di immunoevasività, ovvero può essere meno facile da affrontare da parte del sistema difensivo dell’organismo. (QuiFinanza)

A riferirlo è Matteo Bassetti, direttore delle Malattie Infettive del San Martino, in un post pubblicato su X. A Genova è stato registrato il primo caso di influenza stagionale da virus H3N2, con un ricovero in infettivologia al Policlinico San Martino. (Tiscali Notizie)

Le Regioni hanno iniziato a vaccinare ormai da un mese e l’influenza sta già facendo i primi casi, anche se ci si aspetta che la curva di incidenza inizi a salire a fine novembre. (la Repubblica)