Tar del Lazio revoca la sospensione delle nuove tariffe sanitarie
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Il Tar del Lazio ha revocato la sospensione del nuovo tariffario delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e protesica, varato dal ministero della Salute. La decisione è giunta dopo che il ministero, attraverso l'Avvocatura dello Stato, ha presentato un'istanza di revoca dell'ordinanza sospensiva. Questo significa che, al momento, possono ripartire le prenotazioni per esami e visite mediche.
Il 30 dicembre, il Tar del Lazio aveva sospeso il decreto con i nuovi tariffari per i Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), le prestazioni che il Servizio Sanitario Nazionale deve erogare a tutti i cittadini gratuitamente o pagando il ticket. La sospensione aveva causato il blocco del sistema, con un impatto significativo sulla salute dei pazienti, e aveva generato caos nel settore sanitario italiano, già provato da lunghe liste d'attesa e numerose persone che rinunciano alle cure.
La revoca della sospensione è stata accolta con sollievo da parte del ministero della Salute, che si era trovato ai ferri corti con la sanità privata accreditata. Gli ambulatori e i laboratori privati, che svolgono il 58% delle prestazioni del sistema sanitario nazionale e vengono rimborsati dallo Stato, avevano infatti presentato un ricorso chiedendo ulteriori finanziamenti al governo. Questo ricorso aveva portato alla sospensione iniziale delle nuove tariffe, causando disagi e incertezze tra i pazienti e gli operatori sanitari.
Nel giro di 24 ore, le tariffe per le prestazioni sanitarie sono cambiate due volte, creando confusione e mettendo in tilt i sistemi informatici utilizzati da medici e call center