Caso Cospito, la guerriglia degli anarchici durante il corteo a Torino
Disordini e decine di fermi, due agenti di polizia feriti, 160 persone identificate. È il bilancio delle violenze di Torino dove centinaia di anarchici, arrivati anche dall'estero, si sono dati appuntamento, sabato pomeriggio per una manifestazione di protesta per il caso di Alfredo Cospito. La città, soprattutto il centro, è stata teatro di azioni dimostrative e atti vandalici. Al termine della manifestazione cinque persone sono state arrestate e 33 portate in questura per accertamenti. (Famiglia Cristiana)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il sindaco Stefano Lo Russo non trattiene la rabbia, per quella che considera una «ferita ma soprattutto una vergogna». «Un gruppo di teppisti ha deciso in maniera premeditata e deliberata di devastare una parte di città». (Corriere della Sera)
E il simbolismo legato ai processi ad Alfredo Cospito, detenuto al 41bis con un quadro clinico in costante peggioramento (ieri è ritornato in ospedale) visto che da mesi è in sciopero della fame, non ha fatto altro che accendere la miccia. (ilGiornale.it)
Il peso di Torino nella galassia anarchica italiana non è storia ma attualità. La massiccia risposta alla " chiamata alle armi" per il corteo di sabato ne è la conferma. Sono arrivati da oltre una decina di città italiane, da Francia, Germania e Spagna. (La Repubblica)
Minuti, 38 secondi di lettura Il Ministro: plauso alle Forze di polizia per la capacità dimostrata nell'aver saputo gestire con equilibrio e professionalità i momenti di tensione (Ministero dell'Interno)
"Siamo molto preoccupati della deriva che sta prendendo questa questione che dimostra una saldatura pericolosa della galassia anarco-insurrezionalista". Così il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, commentando la manifestazione anarchica di sabato durante la visita ai commercianti che hanno avuto i negozi vandalizzati dai manifestanti. (Adnkronos)
«Ringrazio tutto il personale delle Forze di polizia impegnato ieri a Torino per una manifestazione dei movimenti anarchici ed esprimo la mia vicinanza e solidarietà agli agenti rimasti feriti negli scontri», ha dichiarato il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, che, nel condannare fermamente ancora una volta chi aggredisce le nostre forze dell’ordine e compie danneggiamenti, ha sottolineato «la grande capacità degli operatori di polizia, che hanno saputo gestire con equilibrio e professionalità i momenti di tensione». (Ministero dell'Interno)