Il primo San Siro di Sfera Ebbasta che è anche il primo San Siro della trap italiana

C’è un momento che più di tutto il resto – più della scenografia da Mille e una Notte urbana, più degli ospiti di primo piano che sfilano sul palco, più degli accessori di alta moda e alta gioielleria – rende l’idea della parabola di Sfera Ebbasta. Arriva quasi al termine della serata, quando il produttore dei suoi primi dischi, Charlie Charles, compare a sorpresa per accompagnarlo al pianoforte sulle note di «Bottiglie privé». (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Nelle immagini si vede una piccola sagoma in movimento. (Corriere TV)

La prima volta che è successo il cantante era incredulo e ha un po' assecondato la situazione, la seconda volta, invece, ha respinto il giovane che aveva provato ad abbracciarlo. Il trapper infatti ha subito due 'invasioni di campo': due persone, tra cui un ragazzino, sono riusciti a salire sul palco mentre Sfera cantava. (Today.it)

Ma le immagini sono diventate virali e in molti hanno criticato i modi e le parole del rapper. Insomma “per motivi di sicurezza”. (Il Fatto Quotidiano)

"Non cag**emi il ca**o sul palco, poi vi fate male e la colpa è mia": Sfera Ebbasta respinge un fan. Ma Laura Pausini e Mahmood hanno agito diversamente

Immagini che colpiscono e che fanno discutere, quelle che arrivano dal concerto di Sfera Ebbasta che si è tenuto martedì 25 giugno a San Siro. Una scena filmata, poi finita sui social e diventata virale, sollevando un vespaio di polemiche. (Liberoquotidiano.it)

L'incidente avvenuto durante l'esibizione, risalente agli show del 24 e 25 giugno nella cornice dello stadio di Milano, ha gettato ancora una volta l'artista al centro di una bufera mediatica di non poco conto. (ilmessaggero.it)

A volte si possono creare situazioni di imbarazzo o di “fastidio”, ma la regola vale per tutti: i fan si rispettano ed è grazie a loro se si ha successo e si riempiono stadi, palazzetti e arene. Ne sanno qualcosa – solo per citarne alcuni – Laura Pausini, Giorgia, Ultimo, Marco Mengoni, Alessandra Amoroso ed Emma. (Il Fatto Quotidiano)