Il premier libanese ha chiesto di fermare gli attacchi israeliani ai soccorritori

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Roma, 4 ott. – Il premier libanese Najib Mikati ha intensificato oggi i “contatti diplomatici” per sollecitare “pressione internazionale su Israele per consentire agli operatori di emergenza e ai soccorritori”, ripetutamente presi di mira, di avere accesso alle zone colpite e alle vittime. Stando a un comunicato stampa diffuso dall’ufficio del premier, Mikati “ha denunciato questi attacchi del nemico israeliano che violano il diritto internazionale e le norme umanitarie in vigore”. (Agenzia askanews)

La notizia riportata su altre testate

Fonti israeliane rivelano che l'obiettivo dell'ultimo attacco israeliano a Beirut era il leader di Hezbollah Hashem Safi a-Din, probabile successore di Hassan Nasrallah. (la Repubblica)

Israele e Hezbollah si sono scambiati quasi quotidianamente fuoco transfrontaliero da ottobre, ma le ostilità si sono recentemente intensificate al punto che molti temono una più ampia guerra regionale in Medio Oriente PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Israele ha bombardato il Sud di Beirut almeno 10 volte nelle ultime ore, hanno dichiarato fonti libanesi, dopo aver lanciato l'attacco più forte da decenni contro la Cisgiordania occupata. L'esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito "obiettivi appartenenti al quartier generale dell'intelligence di Hezbollah a Beirut", nel mirino Hashem Safi al Din, scelto come successore di Nasrallah alla guida del gruppo. (il Dolomiti)

Raid israeliano a Beirut: mistero sul successore di Nasrallah. "Colpita ambulanza, 7 morti". Chiusi tre ospedali. Khamenei: "Israele nemico dei musulmani"

Nel giorno in cui verranno celebrati, probabilmente, i funerali del defunto leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, il New York Times rende noto che suo cugino, nonché successore, Hashem Safieddine, è stato obiettivo di un duro raid di Israele nella zona sud di Beirut. (il Giornale)

È la prima volta di un confronto tra Beirut e Tel Aviv. Continua lo scambio di missili tra lo Stato ebraico, Hezbollah e gli Houthi (Open)

Gli aerei dell’aeronautica militare hanno sganciato questa notte bombe per un peso complessivo di 73 tonnellate sul bunker di Hezbollah nel quartiere Dahieh, nel sud di Beirut. (Il Fatto Quotidiano)