Roccella: «I medici denuncino casi di gestazione per altri». La replica: unico dovere è curare

Roccella: «I medici denuncino casi di gestazione per altri». La replica: unico dovere è curare
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Per saperne di più:
Domani SALUTE

«Un pubblico ufficiale, e anche il medico, è tenuto a segnalare i casi di sospetta violazione della legge sulla maternità surrogata alla procura. E poi si vedrà». La ministra della Famiglia Eugenia Roccella risponde così durante la trasmissione Tagadà alla domanda se l'ufficiale di Stato civile di fronte al quale si presentino due padri per registrare un atto di nascita all'estero è tenuto a denunciarli. (Domani)

Ne parlano anche altre fonti

Botta e risposta a Palazzo Marino tra il sindaco di Milano Beppe Sala e il capogruppo di Fratelli d'Italia Riccardo Truppo sulla gestazione per altri, appena resa 'reato universale', cioè perseguibile ovunque sia stata effettuata. (MilanoToday.it)

Nel frattempo i bambini che nascono all'estero da GPA rientrano in Italia e invece del diritto ad essere accuditi come i loro omologhi di tutto il mondo, rischiano di dover "portare le arance ai genitori". (Studio Cataldi)

La ministra per la Famiglia, Eugenia Roccella, rispondendo ad una domanda di Tagadà su La7 ha dichiarato: «Un pubblico ufficiale, e anche il medico, è tenuto a segnalare i casi di sospetta violazione della legge sulla maternità surrogata alla Procura. (La Stampa)

Maternità surrogata, Associazione LGBT+ A.ge.do. contro il DDL Varchi

Luciana Littizzetto, nella puntata di Che tempo che fa, sul Nove, indirizza la sua letterina settimanale a Giorgia Meloni. Il tema è la gestazione per altri, diventata in Italia "reato universale". "Ma lo sai che il tuo amicone Musk dovresti metterlo in galera?", dice la comica sottolineando che Musk è diventato padre anche grazie alla maternità surrogata (La Stampa)

Le coppie italiane che faranno ricorso alla gpa anche all'estero potranno essere puniti con la reclusione da tre mesi a due anni e con una multa da 600mila a un milione di euro. Non si placano le polemiche sul ddl, approvato in via definitiva al Senato, che di fatto introduce il reato universale di maternità surrogata (Adnkronos)

“Giù le mani dai bambini”, ma da quali? Solo da alcuni e non da tutte e tutti, a quanto pare! Non sembra infatti premere al nostro governo la sorte delle bambine e dei bambini nati da gestazione per altri o maternità surrogata che, dal momento in cui il disegno di legge Varchi verrà firmato dal Presidente della Repubblica e rinviato al Parlamento, porteranno lo stigma di essere “frutto di un crimine”. (StrettoWeb)