Sfuma il sogno a Wimbledon: Jasmine Paolini perde, ma lotta e poi sorride

Wimbledon resta un sogno, ma Jasmine Paolini riparte da Londra con la certezza di essere entrata di diritto nell’élite del tennis mondiale: nella finale dei Championships edizione 137 l’azzurra, complice anche la tensione per l’appuntamento con la storia, perde contro la ceca Barbora Krejcikova, ma dopo l’exploit di Parigi, sconfitta in finale dalla polacca Iga Swiatek, e la conferma di Londra, scala il ranking mondiale, confermandosi tra le più forti al mondo. (Giornale di Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L'atleta toscana, nata a Castelnuovo di Garfagnana e allenata dall'ex azzurro Renzo Furlan, si consola raggiungendo l'apice della carriera in un 2024 comunque strepitoso. Da gennaio, secondo il ruolino ufficiale della Wta, ha vinto 25 match su 38. (Adnkronos)

La sconfitta brucia ma la Krejcikova è una signora giocatrice, non è certo una vergogna perderci, specie nel modo in cui ha fatto Jasmine: lottando fino alla fine, annullando due matchpoint, non rassegnandosi mai. (La Stampa)

WIMBLEDON - Barbora Krejcikova è la nuova campionessa di Wimbledon, la ceca ha sconfitto in tre set in finale l'azzurra Jasmine Paolini che da lunedì sarà ufficialmente la nuova n°5 del mondo e che ha perso la seconda finale Slam in poco più di un mese dopo quella sulla terra rossa del Roland Garros. (Eurosport IT)

Wimbledon, i numeri di Paolini dopo la finale: premi e ranking, cosa cambia

Nole si è imposto in semifinale per 3-0 con il punteggio di 6-4, 7-6, 6-4 in due ore e cinquanta minuti contro Lorenzo Musetti. La finale è in programma alle ore 15 sul Centrale, con diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis, Sky Sport 4K e in streaming su NOW. (Sky Sport)

Riesce comunque a sorridere Jasmine Paolini, da lunedì numero 5 Wta. Ora qualche giorno di riposo e poi subito ad allenarsi sulla terra, per tornare a sognare “Ci sono andata vicino, ma non abbastanza”. (TennisItaliano.it)

Ne basta una… Barbora che sale le scale del Centre Court, e corre spingendo e calpestando fino al suo spicchio di tribuna, dove l’attendono per l’abbraccio che serve a condividere le ansie di una vittoria che ha preso la strada più lunga per coagularsi intorno alla ragazza di Brno. (Tuttosport)