Cancro alla mammella, in 8 anni +20% donne vive dopo la diagnosi

(Adnkronos) – In Italia, le donne che vivono dopo la diagnosi di carcinoma della mammella sono aumentate del 20% in otto anni (da 692.955 nel 2015 a 834.200 nel 2023). Diagnosi precoce e progressi nelle terapie hanno contribuito a questo importante risultato. Si stima che siano circa 13mila, ogni anno, le potenziali candidate ai test genomici, in grado di identificare le pazienti con malattia in stadio iniziale in cui, dopo l’intervento chirurgico, la chemioterapia è effettivamente utile e i casi in cui è sufficiente la terapia ormonale. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Su altri media

La principessa ha partecipato alla Royal Albert Hall dove si è tenuto l’annuale festival musicale del Remembrace Day per onorare i caduti della prima guerra mondiale. E' apparsa raggiante, ieri sera, Kate Middleton nella sua prima apparizione pubblica dopo la fine delle cure contro il cancro. (ilmessaggero.it)

“Capaci di combattere le mafie” è un progetto dell’Associazione “I ragazzi di Via d’Amelio”, un vademecum di 5 semplici consigli che ogni cittadino può mettere in pratica per contrastare le mafie ogni giorno. (Frosinone News)

La giornata conclusiva della manifestazione, ospitata dal Padiglione Tavolara di Sassari, sarà dedicata agli uomini e alle donne che hanno dato lustro alla Sardegna. Culture, scambi, passaggi”. (SARdies.it)

Cancro alla mammella, La Verde (Aiom): “Test genomici ci aiutano su scelta terapie”

Assente invece la regina Camilla, 77 anni, a causa di un'infezione toracica. La principessa del Galles sabato 9 novembre ha partecipato all'annuale Festival of Remembrance presso la Royal Albert Hall di Londra con il marito, il principe William, re Carlo III e altri membri della Famiglia Reale. (Fanpage.it)

Tra le donne Windsor che, più di tutte, sono state schierate in prima fila per rappresentare la Famiglia Reale Inglese, senza dubbio, Sophie di Edimburgo, molto apprezzata da Re Carlo III e dalla sua compianta madre, la Regina Elisabetta II. (DiLei)

(Adnkronos) – “Per il cancro alla mammella, che resta il più diffuso e la prima causa di morte per tumore tra le donne, i test genomici aiutano noi oncologi a scegliere la migliore terapia per ridurre il rischio della recidiva di tumore nella paziente operata. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)