Furgone elettrico Stellantis: il futuro della mobilità parte dall'Abruzzo

25/11/2024 ECONOMIA

Ducato, un veicolo commerciale elettrico. Nuovi turni di lavoro, ma la cassa integrazione resta attiva. Dopo un lungo periodo di test, Stellantis dà... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La notizia riportata su altre testate

Questa pietra miliare segna un momento cruciale sia per il marchio FIAT Professional che per Stellantis, mentre promuovono il passaggio alla mobilità sostenibile nel settore dei veicoli commerciali leggeri. (ClubAlfa.it)

Sui chiama E-Ducato ed è la versione completamente elettrica del celebre Fiat Professional Ducato prodotto nello storico stabilimento in provincia di Chieti. Stellantis annuncia la produzione dei nuovi veicoli elettrici nello stabilimento di Atessa. (ChietiToday)

ATESSA. FIAT Professional annuncia l'inizio ufficiale della produzione dell’E-Ducato - la versione completamente elettrica del celebre FIAT Professional Ducato - presso lo stabilimento di Atessa, in Italia. (Termoli Online)

Avviata la produzione dei nuovi Large Van elettrici di Stellantis Pro One nello stabilimento di Atessa (Chieti), il più grande impianto europeo di veicoli commerciali dove uscirà la nuova generazione di Fiat Professional Ducato, Peugeot Boxer, Citroën Jumper, Opel Movano e Vauxhall Movano. (Il Sole 24 ORE)

"In prossimità dello sciopero generale del 29 novembre 2024, Stellantis ha pubblicato articoli che riportano notizie incoraggianti: la produzione di furgoni elettrici, una capacità produttiva dichiarata di 1.200 veicoli al giorno, il riconoscimento come "Miglior veicolo base camper dell’anno" e altre informazioni di rilievo. (ChietiToday)

Nello stabilimento italiano viene prodotta la maggior parte dei furgoni di grandi dimensioni, che rappresentano circa il 30% di tutte le vendite di van Stellantis, ad iniziare dal Ducato. Il sito abruzzese, che esporta all’estero in 75 paesi oltre l’80% della sua produzione, ha un ruolo centrale nel piano Dare Forward 2030 della società nata dalla fusione tra Fca e Psa. (la Repubblica)