Cop29, 300 miliardi di dollari per gli aiuti climatici. I Paesi poveri: è troppo poco

Francesca Sabatinelli – Città del Vaticano L’obbligo per i Paesi ricchi di finanziare con 300 miliardi di dollari all'anno per dieci anni, fino al 2035, la transizione energetica e l'adattamento ai cambiamenti climatici dei Paesi in via di sviluppo. È uno dei punti principali dell’accordo raggiunto a Baku, in Azerbagian, alla 29esima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. L’ammontare dello stanziamento sostituisce il precedente pari a 100 miliardi l’anno previsto dall’Accordo di Parigi (Vatican News - Italiano)

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Fumata bianca a Baku. La presidenza della Cop29, che supervisiona i colloqui, ha pubblicato l’accordo su un sito web delle Nazioni Unite dopo averlo fatto circolare privatamente tra i negoziatori. (EuropaToday)

Si è concluso nella notte il vertice Cop 29 tenutosi a Baku, nell'Azerbaijan, a cui hanno partecipato quasi 200 nazioni di tutto il mondo Il risultato è stato lo stanziamento di 300 miliardi di dollari per i paesi più poveri entro il 2035 per far fronte alle devastazioni provocate dal riscaldamento globale, ovvero il triplo di quanto precedentemente stabilito, i cui fondi consistevano in 100 miliardi di dollari (3bmeteo)

E' il commento del ministro dell'Ambiente e della sicurezza economica, Gilberto Pichetto, al documento finale della conferenza Onu sul clima di Baku. (RaiNews)

Clima, i punti principali dell'accordo di Baku

Quando, alle 20 (le 17 in Italia), è arrivata a convocazione per la Plenaria, i delegati si sono precipitati nella sala Nizami dello stadio di Baku confusi e sorpresi. Su quale cifra era stato raggiunto l’accordo sulla quantità di aiuti da versare ai Paesi poveri da parte delle potenze industriali di vecchia data? Sui 300 miliardi di dollari contenuti nell’ultima bozza, circolata due ore prima e platealmente rifiutata dai Paesi più vulnerabili e dall’Alleanza delle piccole isole, usciti insieme dalla stanza per sottolineare la delusione? O su un’altra somma tenuta astutamente nascosta dal presidente del vertice, il ministro dell’Ambiente azero, Mukhtar Babayev? In realtà l’intesa non c’era e non c’è stata fino alla notte di ieri. (Avvenire)

La Cop29 di Baku sarebbe dovuta essere l'edizione di consacrazione della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici ma si è trasformata in un grande flop. (il Giornale)

La 29esima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici ha adottato diverse decisioni, la principale delle quali stabilisce l'obbligo per i Paesi ricchi di finanziare 300 miliardi di dollari all'anno, fino al 2035, la transizione energetica e l'adattamento ai cambiamenti climatici dei Paesi in via di sviluppo. (Italia Oggi)