Sanità: il primo ospedale virtuale d'Italia nascerà a Viareggio, poi Como e Cosenza

È il progetto pilota presentato alla Festa della salute iCare di Viareggio, che prevede la costruzione di una centrale operativa da cui i medici potranno controllare e gestire i pazienti non gravi direttamente da casa, grazie alla telemedicina Anche in Italia potrebbe presto essere possibile mettersi in contatto con i medici a portata di click, tramite videochiamate, chat e e-mail, grazie agli ospedali "virtuali". (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

Visite: 101 Il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro non ha dubbi: il futuro appartiene all'ospedale virtuale presentato nei giorni scorsi: Assistenza continua, per 24 ore al giorno, sette giorni su sette, 365 giorni l’anno: l’ospedale virtuale è una vera e propria rivoluzione e Viareggio ospiterà un primo progetto pilota. (lagazzettadiviareggio.it)

Alla Festa della Salute iCare annunciato il progetto di una struttura di 1000 mq unica per la Toscana. Il modello è il Mercy Virtual Hospital, operativo dall'autunno del 2015 negli... (Virgilio)

Alla Festa della Salute iCare annunciato il progetto di una struttura di 1000 mq unica per la Toscana. Il modello è il Mercy Virtual Hospital, operativo dall’autunno del 2015 negli Stati Uniti. (NoiTV - La vostra televisione)

Organizzata fisicamente in un ambiente di appena 1000 mq, l’Ospedale Virtuale permetterà agli utenti di accedere a servizi medici online tramite videochiamate, applicazioni, chat ed anche e-mail. A Viareggio, in provincia di Lucca, arriva l’ospedale Virtuale: una “struttura” sanitaria che si avvarrà della telemedicina al fine di trattare pazienti prevalentemente colpiti da patologie croniche, ma non solo. (AssoCareNews.it)

A Viareggio potrebbe nascere il primo ospedale virtuale d'Italia. La città della Versilia è stata scelta da una cordata di imprenditori per far partire un esperimento innovativo, che prevede una centrale operativa da cui i medici possono controllare e gestire i pazienti all'interno delle loro mura di casa. (Corriere Fiorentino)

Noi abbiamo la necessità di alleggerire il carico degli ospedali, dei Pronto soccorso, di attivare un’assistenza territoriale migliore e, soprattutto, sfruttare la tecnologia. «Il processo di virtualizzazione dei servizi sanitari è sostenuto dalla implementazione tecnologica di cui mi sto occupando, ed è sempre più determinante. (Sanità24)