Il Natale in Ucraina, tra colpi d'artiglieria e regali ai bambini: "Per le strade alberi e addobbi, la popolazione non vuole farsi portare via le feste"
Il Natale in Ucraina, tra colpi d'artiglieria e regali ai bambini: "Per le strade alberi e addobbi, la popolazione non vuole farsi portare via le feste" La testimonianza di Giovanni Kessler, presidente dell'associazione EUcraina: "L'Ucraina continua a resistere e non vuole perdere il suo diritto ad esistere come Paese, come comunità libera. Allo stesso modo i cittadini non vogliono però perdere la possibilità di vivere la loro vita di tutti i giorni, comprese le festività legate al Natale e al Capodanno" ( Qui il Natale sull'altro fronte a Mosca ) ODESSA. (il Dolomiti)
Se ne è parlato anche su altri media
La notte di Natale è speciale perché è la notte in cui, nell’oscurità di una guerra crudele che viviamo da oltre mille giorni, viene la luce di Dio. (Avvenire)
Nel dubbio, il giorno dell'Epifania per la minoranza della Chiesa cattolica armena. Può sembrare caotico, (Inside Over)
Ma proprio per questo nessuno crede al piano di pace di Donald Trump. Il viaggio-inchiesta di Today.it racconta la quotidianità degli attacchi e la vita che resiste e, come a Kharkiv, riprende con il ritorno degli abitanti. (Today.it)
Forse il primo natale quello di tre anni fa: gli appelli del papa, isolato samaritano, avevano ancora una possibilità, sembrava che la tragedia fosse troppo grande, che non si potesse sopportare un altro giorno un altro anno così. (La Stampa)
"Lui non lo dice, ma nei suoi occhi leggo la paura". Da Arezzo all’Ucraina dove la guerra non si ferma e si continua a morire. (LA NAZIONE)
Il nunzio apostolico in Ucraina, Visvaldas Kulbokas - all’indomani della Messa della Notte di Natale nella Cattedrale latina di Kharkiv che lo ha visto partecipare accanto all’elemosiniere del Papa, cardinale Konrad Krajewski - racconta la celebrazione della nascita del Signore nonostante l’intenso bombardamento subito dalla città. (Vatican News - Italiano)