Nuoro, il figlio 14enne sopravvissuto alla strage: «Mi sono salvato perché ho finto di essere morto»
«Sono tutti morti. Mi sono salvato perché ho finto di esserlo anche io. In casa urlavano tutti». Sono queste le parole che il ragazzino di 14 anni, unico sopravvissuto alla strage di Nuoro, ha detto ai carabinieri una volta arrivati sulla porta quel giorno. Suo padre Roberto Gleboni ha ucciso la moglie, gli altri due figli e un vicino di casa, prima di di ferire gravemente la madre e togliersi la vita. (Open)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La sessione di mercato estiva ha portato a Napoli tanti nuovi calciatori. Alcuni di questi, provengono da realtà totalmente diverse ma a causa del mercato internazionale del club si trovano a vivere un’esperienza del tutto nuovo. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)
Comincia così l’appello sui social di Carmela Capelli, madre di Giusi Massetti, la casalinga di 43 anni di Nuoro uccisa dal marito e operaio forestale Roberto Gleboni, morto suicida dopo aver quasi sterminato la famiglia: la figlia Martina di 25 anni, il figlio più piccolo di 10 e il vicino di casa Paolo Sanna, 69 anni. (L'Unione Sarda.it)
E' arrivato l'esito degli esami medico-legali: per la figlia un solo fatale proiettile (LAPRESSE)
Il nuovo centrocampista del Napoli ha scelto di vivere vicino a un ex capitano azzurro (Napolipiu.com)
Gli esami proseguiranno anche nella giornata di domani. All'ospedale Brotzu di Cagliari sono iniziate oggi, sabato 28 settembre, le autopsie sui corpi delle cinque persone morte nella strage familiare avvenuta a Nuoro mercoledì scorso. (Fanpage.it)
NUORO – Tutta la città ha partecipato questa sera alla fiaccolata in memoria delle vittime della strage di tre giorni fa. (Cronache Nuoresi)