Dalla tregua sul Mar Nero ai Paesi terzi: gli Usa annunciano 2 intese (in parte diverse) con Kiev e Mosca
I colloqui a Riad, in Arabia Saudita, tra gli Stati Uniti e la Russia sono terminati lunedì sera. Le delegazioni di Washington e Mosca hanno già inviato relazioni ai leader di entrambi i Paesi. I rappresentanti degli Usa e quelli ucraini, invece, si sono visti martedì mattina per il secondo round di negoziati. Nessuna dichiarazione congiunta ma la Casa Bianca diffonde due differenti testi per ciascun colloquio, facendo sapere che gli esperti dei gruppi di lavoro Usa-Russia hanno concordato a Riad sugli stessi punti condivisi da Washington e Kiev (Il Fatto Quotidiano)
Su altri giornali
Sui negoziati grava l’incertezza sulle intenzioni di Putin, impegnato in questa fase ad avvicinarsi il più possibile a Trump senza rinunciare ai propri disegni: fonti vicine al Cremlino lo descrivono determinato a proseguire la guerra a ogni costo, pur di strappare più territori e poi ottenere la capitolazione dell’Ucraina (Il Sole 24 Ore premium)
Ettore Greco, Vicepresidente esecutivo dello IAI, è stato ospite a Spazio Transnazionale su Radio Radicale, il programma condotto da Francesco De Leo, per parlare dei colloqui a Riad tra Russia e Stati Uniti sul cessate il fuoco in Ucraina. (Affarinternazionali)
Al centro di questi dialoghi c’è stata la figura del presidente americano Donald Trump, il quale ha espresso il forte desiderio di vedere un termine alle ostilità, sostenendo la ricerca di una soluzione pacifica che coinvolga sia Mosca sia Kiev (Nicola Porro)
Traguardi che ha indicato in modo esplicito, dai quali non è mai arretrato, e lo strumento per conseguirli è essenzialmente uno: il tempo. Mentre Trump ha fretta di concludere, in linea con il suo approccio mercantile, lo Zar confida nel respiro lungo delle trattative e prima ancora di sedersi al tavolo pretende concessioni dagli ucraini. (ilmessaggero.it)
Milano, 25 mar. - La Russia esige da Washington un "ordine" affinché l'Ucraina raggiunga un accordo sulla navigazione commerciale nel Mar Nero e pretende che vengano revocate le restrizioni al commercio di cereali e fertilizzanti russi. (Il Sole 24 ORE)
A fine summit nessun documento verrà firmato.Per Mattarella l’Ue «ha la forza» per contrastare gli «inaccettabili» dazi statunitensi. «Ha salvato i risparmiato... (La Verità)