Ius Scholae, maggioranza compatta: no a tutti gli emendamenti. E la sinistra scatena la bagarre

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Secolo d'Italia INTERNO

La Camera ha respinto tutti gli emendamenti dell'opposizione al ddl Sicurezza per la modifica della legge di cittadinanza, con l'introduzione nell'ordinamento del cosiddetto "Ius scholae". A nulla è servito il tentativo, emerso durante il dibattito, di spaccare il centrodestra facendo leva sulle aperture al tema manifestate nelle ultime settimane (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altri media

"Lavorerò seguendo il mio senso di responsabilità. Questa mattina ho accompagnato mio figlio al primo giorno di scuola elementare. Ero emozionato, ma avevo anche il cuore pieno di angoscia: sono relatore di minoranza del ddl Sicurezza e mi chiedo, avendolo letto bene, che cavolo di paese stiamo preparando". (Il Sole 24 ORE)

La Camera dei Deputati ha bocciato tutti gli emendamenti presentati dalle opposizioni riguardanti la modifica della legge sulla cittadinanza, incluso quello proposto da Azione che avrebbe introdotto lo Ius Scholae (BergamoNews.it)

E viceversa. Il dialogo, il confronto, sono impossibili. (Italia Oggi)

Può andarsi a vedere decine di altri question time o altre occasioni in cui i parlamentari del suo partito hanno fatto altrettanto e nessuno si è lamentato. “Durante il question time di oggi Antonio Tajani ha fatto l’offeso per una piccola polemica politica sul voltafaccia di Forza Italia sullo ius scholae dicendo che non poteva replicare. (Orizzonte Scuola)

“È un segnale chiaro della distanza siderale che esiste tra questa maggioranza e il mondo reale”, dichiarano Antonio Caso, Anna Laura Orrico e Gaetano Amato, esponenti M5S della commissione cultura alla Camera (Informazione Scuola)

La proposta prevedeva l’acquisizione della cittadinanza per i minori figli di immigrati dopo aver completato un ciclo scolastico di dieci anni. Il voto, avvenuto a scrutinio palese, ha visto 169 voti contrari, 126 favorevoli e 3 astenuti. (Corriere TV)