Ragazzi morti nel Natisone, indagati tre vigili del fuoco e un infermiere per omicidio colposo
La Procura della Repubblica di Udine ha inviato avvisi di garanzia a 3 vigili del fuoco della sala operativa e a un infermiere del Numero unico di emergenza 112: sono indagati per la tragedia del Natisone in cui morirono Patrizia Cormos, Bianca Doros e Cristian Molnar, travolti dal fiume il 31 maggio. Lo ha confermato, all'ANSA, il procuratore capo, Massimo Lia. Le indagini si sono concentrate su coloro che hanno gestito il protocollo di emergenza e non sul personale che è materialmente intervenuto sul posto. (leggo.it)
Ne parlano anche altre fonti
Udine Mercoledì 3 dicembre in Procura a Udine è in programma il primo interrogatorio di garanzia per i tre vigili del fuoco e per l'operatore della Sala operativa regionale emergenza sanitaria, indagati di omicidio colposo per la tragedia avvenuta nel fiume Natisone il 31 maggio scorso, quando Patrizia Cormos, Bianca Doros e Cristian Casian Molnar furono travolti dall'improvviso innalzamento del fiume. (Gazzetta di Reggio)
Sono quattro gli indagati dalla Procura di Udine nell’ambito dell’inchiesta sulla tragedia avvenuta sul fiume Natisone, che lo scorso 31 maggio , durante una piena, costò la vita a tre giovani. Si tratta di tre vigili del fuoco della sala operativa del comando, e un infermiere del Nue (il 112, Numero unico per l’ emergenza – ndr), perché ritenuti responsabili, nell’ambito della gestione del protocollo per l’emergenza. (LAPRESSE)
Tre vigili del fuoco e un operatore della Sala operativa regionale emergenza sanitaria, sono indagati dalla Procura a Udine per la morte di Patrizia... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Tre vigili del fuoco e un infermiere del Numero unico di emergenza 112 sono indagati per la tragedia del Natisone in cui morirono Patrizia Cormos, Bianca Deros e Cristian Molnas, travolti dalla piena del torrente lo scorso 31 maggio. (L'Unione Sarda.it)
I tre ventenni travolti e inghiottiti, a pochi metri dal Ponte romano di Premariacco, dalle acque in piena del Natisone lo scorso 31 maggio. Si tratta di un operatore della Sores, la sala operativa regionale per le emergenze sanitarie, e di tre vigili del fuoco, della centrale operativa di Udine (Corriere della Sera)
La Procura di Udine ha iscritto nel registro degli indagati tre vigili del fuoco, in servizio quel giorno nella sala operativa di Udine, e l’addetto della Sores che ha ricevuto le telefonate e attivato l’intervento dell’elicottero. (Telefriuli)