Meloni polemizza con i giornalisti: “Non parlo con voi? Ho risposto a 350 domande. Sulla stampa miei virgolettati mai detti”

“Non ritengo di dovermi difendere dal rappresentare un limite o un problema per la libertà di stampa e dunque per la democrazia. Il governo non vuole comprimere i diritti della stampa. E non è vero che non rispondo alle domande dei giornalisti. Nel 2024 ho risposto a 350 domande“. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in apertura della conferenza stampa organizzata dall’Ordine dei giornalisti. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

"Grazie presidente, stava per battere il record di Mario Draghi nelle risposte". Così Carlo Bartoli, il Presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, alla presidente del Consiglio Meloni in conferenza stampa alla Camera. (Il Sole 24 ORE)

La presidente del Consiglio è nell’aula dei gruppi parlamentari alla Camera dove risponde alle domande dei giornalisti. Tanti i temi caldi sul tavolo, dal caso Cecilia Sala alle indiscrezioni (smentite da Palazzo Chigi) su colloqui avanzati con la Space X di Elon Musk per fornire servizi di telecomunicazione sicuri all'Italia. (la Repubblica)

Dalle formiche a spiderman. La conferenza stampa di inizio anno di Giorgia Meloni, durata oltre 150 minuti nell’Auletta dei gruppi parlamentari della Camera, vede la premier rispondere a 41 domande, molte di politica interna, per lo più sul caso Starlink e il rapporto con Elon Musk. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ciao ciao premierato: la madre di tutte le riforme diventa la zia. E riparte la rumba sulla legge elettorale

La conferenza stampa di bilancio del 2024 e sulle prospettive del governo e dell'Italia per l'anno in corso del premier Giorgia Meloni è durata oltre due ore e mezza, organizzata dal Consiglio Cecilia Sala, Elon Musk, Donald Trump, l'Ucraina, il lavoro la maggioranza, le riforme e perfino le... (Secolo d'Italia)

Vi farò una confessione, tra le molte cose che accadono quando si ricopre un incarico complesso come quello che ricopro io, posso dirvi che non ho trovato un'emozione più grande in questi due anni di quella che ho provato quando ho potuto chiamare una madre per dirle che suo figlia stava rientrando a casa". (la Repubblica)

In diretta tv, poco prima di mezzogiorno, va in onda la parabola triste del premierato. Prima era “la madre di tutte le riforme”, ora una delle tante “priorità”. (L'HuffPost)