Amadeus via dalla Rai, il video di ringraziamento: "Ora è tempo di nuove sfide"
La notizia è ufficiale: Amadeus lascia la Rai. Una nota del servizio pubblico spiega che si chiude il rapporto di collaborazione con il presentatore che ha permesso al Festival di Sanremo di macinare record su record nel corso delle edizioni da lui curate. Se la Rai ringrazia Amadeus per quanto fatto fino a oggi, lo stesso fa il conduttore in un video dal suo camerino in cui vuole esternare tutta la sua riconoscenza per il lungo e bellissimo periodo trascorso insieme. (La Gazzetta dello Sport)
Se ne è parlato anche su altri media
E’ quanto si legge in una nota ufficiale di Viale Mazzini che ufficializza l’addio ad Amadeus. (Adnkronos) – “È con rammarico che la Rai prende atto della decisione di Amadeus di interrompere il rapporto di collaborazione con il Servizio Pubblico”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Milano, 15 apr. - "Lavorare in Rai per tanti anni è stato per me motivo di orgoglio, responsabilità e immenso piacere, al servizio pubblico va il mio più sentito ringraziamento". Così Amadeus in un video pubblicato sul suo account Instagram ha confermato il suo addio alla Rai. (Il Sole 24 ORE)
Il nome del conduttore Amadeus, ossia Amedeo Umberto Rita Sebastiani, è oggi sulla bocca di tutti. Il presentatore dei Festival di Sanremo dal 2020 al 2024, è notizia confermata proprio oggi, 15 aprile, ha deciso di lasciare la Rai per sbarcare a Discovery. (Tecnica della Scuola)
Le indiscrezioni ormai non potevano essere più arginate. Poi, l’incontro di commiato con il direttore generale di Viale Mazzini, Giampaolo Rossi. (Open)
Dopo l’incontro “cordiale” con il dg Giampaolo Rossi, le parti affidano a una dichiarazione pubblica le rispettive posizioni. Alla fine il divorzio – il conduttore lavorava per la tv pubblica dal 1999 – è meno cruento del previsto. (L'HuffPost)
Con un video diffuso su Instagram, il popolare conduttore ha espresso la sua gratitudine per gli anni trascorsi all’interno del servizio pubblico, definendoli un motivo di “orgoglio, di responsabilità ed immenso piacere”. (Nicola Porro)