“Abbiamo 150 mila euro a testa”. Le “mancette” non placano le tensioni
ROMA. Invoca ancora una volta la «compattezza» della sua maggioranza, Giorgia Meloni, ma lo fa prendendo la parola in Aula, alla Camera, di fronte ai banchi semideserti della Lega. Visibile imbarazzo nelle truppe della premier. Gli uomini dell’ala più dura di Fratelli d’Italia sono proprio rabbiosi. Un po’ per la “lesa maestà”, un po’ perché in quest’assenza plateale vedono la volontà di inviare un segnale minaccioso a Meloni, anche se proprio non capiscono quale possa essere. (La Stampa)
Ne parlano anche altri media
Botta e risposta, alla Camera, tra il leader di Avs Angelo Bonelli, che all'inizio della seduta sulle conclusioni del Consiglio Ue ha ironizzato sulla scarsa presenza di esponenti del Carroccio in aula, e la premier Meloni. (Secolo d'Italia)
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Bonelli su ritardo dei treni 17 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
L’ordine arrivato via chat che diceva “alla replica bisogna essere tutti in aula” non elimina il fatto che l’assenza di più di sessanta deputati della Lega alla Camera dei deputati durante le comunicazioni di Giorgia Meloni sia diventata un caso. (Radio Popolare)
Bonelli ha ribadito la contrarietà del gruppo alla corsa al riarmo. “Le esprimo solidarietà per i banchi della Lega vuoti. (Il Fatto Quotidiano)
Quei banchi vuoti della Lega mentre parlava Giorgia Meloni: li avrà visti no? «In effetti ho subito notato che nei loro banchi i deputati erano solo tre e nemmeno i ministri abbondavano: in un momento così, salta subito all’occhio. (la Repubblica)
"Il prossimo Consiglio europeo” quello di giovedì 19 dicembre, sarà “il primo di questa legislatura", i lavori "saranno più snelli e concreti", è "una impostazione che condivido molto", occorre "focalizzare l'attenzione sulla missione dell'Europa", dice la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni in Aula prima del consiglio Ue in programma tra due giorni. (la Repubblica)