Il Lombardia, Gianetti: «Gestito bene, questo Pogacar può durare molti anni» (VIDEO)

Per Tadej Pogacar, prima vittoria in maglia iridata in una classica monumento. Mai una difficoltà, mai un tentennamento, rivali lontanissimi. «Adesso è il più forte di tutti – commenta Mauro Gianetti, team manager della UAE Team Emirates – Evenepoel era in forma, ma apparentemente nessuno sembra poter avvicinare Pogacar. Ha corso come da copione, facendo la differenza verso la Colma. È stato bravo anche Sivakov, il quale tuttavia credo che abbia commesso un errore che potrebbe essergli costato il podio. (Bicisport)

Ne parlano anche altri giornali

Sulla Colma di Sormano ha scavato il vuoto tra sé e il resto del Mondo. Tadej Pogacar è il magnifico trionfatore del Giro di Lombardia . (Tuttosport)

Fa notizia l'assenza di Pidcock al Lombardia. Il britannico su Instagram ha scritto un post abbastanza polemico nei confronti della sua squadra: "Sono stato tolto dalla lista per il Lombardia. (Sky Sport)

Dopo aver lavorato duramente per il suo capitano Tadej Pogacar, il francese della UAE Emirates è riuscito a mantenere il contatto con il gruppo inseguitore quando, sulla Colma di Sormano, il suo capitano ha lanciato l'attacco decisivo che gli ha consegnato il suo quarto Lombardia consecutivo. (SpazioCiclismo)

LE STATISTICHE. IL 2024 DI POGACAR E' LA MIGLIOR STAGIONE DI UN CICLISTA NELLA STORIA

Momento commovente di Remco Evenepoel in vista dell'arrivo de Il Lombardia 2024. Un incidente terribile che ne ha condizionato tutto il resto della stagione (all'epoca appena (re)iniziata visto che si tratta dell'anno in cui il calendario, e non solo, fu sconvolto dal covid), ma anche la successiva, tanto che rientrò alle corse solamente nove mesi dopo, direttamente al Giro d'Italia. (SpazioCiclismo)

E al secondo posto, come auspicavamo, è giunto l’olimpionico Remco Evenepoel, il più atteso e il più determinato degli avversari. Ha vinto Pogacar, in maglia di campione di mondo, come era fin troppo facile pronosticare. (La Gazzetta dello Sport)

Nel mezzo 7 mesi circa di grande ciclismo, caratterizzati dai 25 successi e dalle imprese formidabili del campione sloveno. Tadej ha firmato il poker consecutivo nella Classica delle foglie morte eguagliando quanto fatto da Fausto Coppi tra il 1946 e il 1949, anche se il Campionissimo italiano resta primatista assoluto con 5 trionfi totali. (TUTTOBICIWEB.it)