Ita Airways, ok assemblea ad aumento capitale di 325 milioni per Lufthansa
Dopo circa due anni caratterizzati da continui rinvii, improvvise accelerazioni seguite da battute d’arresto, arriva finalmente il closing per l’ingresso di Lufthansa con una quota di minoranza nel capitale di Ita Airways. Nel tardo pomeriggio si è riunita l’assemblea straordinaria degli azionisti che ha deliberato l’aumento di capitale riservato a Lufthansa che dovrà essere sottoscritto entro il 15 gennaio con un investimento di 325 milioni per il 41% del capitale. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altre testate
Oggi è il giorno di Ita-Lufthansa. In tarda mattinata presso la sede della compagnia di bandiera a Fiumicino, secondo quanto risulta al Messaggero, si terrà l’assemblea straordinaria per il varo dell’aumento di capitale da 325 milioni riservato al partner tedesco. (ilmessaggero.it)
La decisione rappresenta un passo significativo verso l’integrazione di ITA Airways nel più ampio contesto del trasporto aereo europeo. (Qualitytravel.it)
Si è trattato del penultimo passo del percorso che porterà Lufthansa dentro ITA Airways e ITA Airways all’interno del “più grande gruppo europeo di trasporto aereo civile“, aprendo “una nuova era per il trasporto aereo nazionale e continentale”. (theflightclub.it)
ROMA «Sono orgoglioso che Ita sigli il closing con Lufthansa, nasce un colosso dei cieli». L’assemblea straordinaria della società aerea, presente il notaio Paolo Castellini come anticipato dal Messaggero, svoltasi ieri presso la sede di Fiumicino, ha approvato la ricapitalizzazione da 325 milioni riservata al partner tedesco in cambio del 41%, diluendo il Mef al 59%. (ilmessaggero.it)
Deutsche Lufthansa (LA STAMPA Finanza)
ROMA – L'assemblea di Ita Airways ha deliberato l'aumento di capitale per 325 milioni di euro da offrire a Lufthansa, che dovrà essere sottoscritto dalla stessa entro il 15 gennaio 2025. Lo comunica la società in una nota, specificando che tale passaggio consentirà alla compagnia tedesca il suo ingresso in Ita Airways con una partecipazione del 41% del capitale. (la Repubblica)