Ucraina, l’unità nazionale dell’ambiguità su Kiev affonda la credibilità all’Italia

Ucraina, l’unità nazionale dell’ambiguità su Kiev affonda la credibilità all’Italia
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
FIRSTonline INTERNO

Il No all’uso delle armi occidentali da parte dell’Ucraina in territorio russo manifestato al Parlamento europeo da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Pd non fa che incrinare ulteriormente la reputazione internazionale dell’Italia Più ambigua di così l’Italia non poteva essere sul caso Ucraina al Parlamento europeo: sì al sostegno di Kiev ma non all’uso delle armi occidentali a lungo raggio per colpire le basi da cui partono droni e missili che uccidono gli ucraini. (FIRSTonline)

La notizia riportata su altri media

Il voto negativo dell’eurodeputata azzurra va nella direzione del mantenimento delle restrizioni all’utilizzo dei dispositivi bellici, in linea con quanto sostenuto dalla delegazione di Forza Italia al Parlamento europeo e dal vicepremier Antonio Tajani. (Reggio TV)

Marco Tarquinio, classe 1958, cattolico, giornalista di lungo corso, dal 2009 al 2023 direttore dell'Avvenire, il quotidiano dei vescovi. Da giugno è parlamentare europeo eletto nelle liste del Pd. Domenica era ad Assisi, alla marcia della pace, quella inventata da Aldo Capirtini nel 1961. (il Giornale)

Il Partito democratico si è sfaldato sull'uso delle armi occidentali da parte dell'Ucraina contro legittimi obiettivi militari in Russia, ovvero sul punto decisivo e più importante della risoluzione che il Parlamento europeo, riunito a Strasburgo in Plenaria, ha approvato giovedì a larga maggioranza sul proseguimento del sostegno finanziario e militare all'Ucraina. (Today.it)

La vergognosa linea del Pd sull'Ucraina: nascondersi

Caro direttore, I papocchi dei palazzi europei su Russia e Ucraina (Start Magazine)

Alla vigilia della Giornata internazionale della pace (21 settembre), voluta dalle Nazioni Unite – il cui tema quest’anno è stato “coltivare culture di pace”, che non significa assenza di conflitti ma capacità di risolverli senza il mezzo incoerente della guerra – il Parlamento europeo ha votato a maggioranza una risoluzione che cancella i limiti all’utilizzo dei missili forniti all’Ucraina. (Il Fatto Quotidiano)

Giovedì il Parlamento europeo ha approvato, con il voto favorevole di 425 eurodeputati, una risoluzione concernente il proseguimento del sostegno finanziario e militare all’Ucraina da parte degli stati membri dell’Unione Europea. (Notizie Geopolitiche)