Confrontando l’Italia con l’Eurozona, l’economia italiana appare in difficoltà
L’economia italiana come va? Beh, l’economia italiana ha vissuto un’estate di crescita zero, come rilevato dai dati preliminari dell’Istat sul PIL del terzo trimestre, che è rimasto invariato rispetto al trimestre precedente. Vuol dire che su base annua il PIL è aumentato solo dello 0,4%, cioè siamo a prefissi telefonici. Un risultato che rende difficile raggiungere il pur modesto obiettivo di crescita del più 1% previsto dal governo per il 2024. (Radio Radio)
Ne parlano anche altri media
Ripartenza debole. Il PIL italiano si è fermato nel 3° trimestre, risentendo del calo nell’industria compensato dalla crescita nei servizi. Nel 4° l’economia è stimata in lieve ripartenza, trainata dal terziario e con il taglio dei tassi che può iniziare ad agevolare consumi e investimenti. (Confindustria)
Appunto, con questa sono venti (20) le diminuzioni della produzione industriale consecutive, -0,4% in relazione al mese precedente e -4% rispetto al 2023. IL CALO DELLA PRODUZIONE, CON QUESTO SONO 20 (Nuovo Giornale Nazionale)
Venti trimestri consecutivi di calo della produzione industriale. Ma molto peggio va su base annua: al netto degli effetti del calendario, la flessione dell’indice raggiunge il 4%. (LA NOTIZIA)
Secondo l’Istat, l’economia dell’Italia si trova in una fase di stallo dovuta a differenti fattori. Analizziamo i dati forniti dall’istituto di statistica. (Eco Internazionale)
Questo andamento negativo rappresenta un segnale preoccupante per l'economia italiana, che fatica a mantenere ritmi di crescita stabili. (Borsa Italiana)
Lo rivela l'ultimo rapporto congiunturale del Centro Studi Confindustria, ricordando che il PIL italiano si è fermato nel 3° trimestre e che, nel 4° trimestre, l’economia è stimata in lieve ripartenza, trainata dal terziario e dal taglio dei tassi, che può iniziare ad agevolare consumi e investimenti. (LA STAMPA Finanza)