Il Bitcoin torna a correre dopo l'attentato a Trump: le ragioni dell'impennata e la scommessa sul tycoon

Il Bitcoin riprende a correre dopo l'attentato a Donald Trump e torna sopra i 60 mila dollari. Secondo alcuni investitori, l'attacco ha rafforzato le possibilità dell'ex presidente di riconquistare la Casa Bianca e si prevede che questa settimana aumenteranno gli scambi che scommettono sulla sua vittoria. Nelle scorse settimane l’arrivo, per ora parziale, del nuovo regolamento europeo MiCaR (Market in cripto-assets regulation), le prese di profitto da parte di alcuni investitori e i timori legati a una possibile ondata di vendite dopo la «risoluzione» del caso Mt. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

I mercati sembrano invece aver preso alla leggera la sparatoria avvenuta durante un comizio dell’ex presidente Donald Trump a Butler, in Pennsylvania. L’indice Composite di Shanghai nelle prime battute ha ceduto lo 0,11%, a 2.968,10 punti, mentre quello di Shenzhen ha perso lo 0,35%, a quota 1.611,76. (Il Sole 24 ORE)

Il prezzo di Bitcoin ha registrato un forte rialzo nelle ultime ore, superando quota 63.000 dollari. L’ascesa della criptovaluta numero uno per capitalizzazione di mercato è iniziata nella giornata di lunedì, in seguito al fallito attentato all’ex presidente americano Donald Trump durante un comizio elettorale in Pennsylvania. (Web Economia)

Morgan Stanley Nike (LA STAMPA Finanza)

L’attentato fallito avvicina Trump alla Casa Bianca. A Wall Street vola la sua società. In rialzo anche armi e carceri private

Un esempio è Trump Media & Technology (DJT), società che gestisce la piattaforma Truth Social e di cui Trump è principale azionista. DJT ha avuto un andamento altalenante durante la campagna elettorale. (Finanzaonline)

Nelle prime ore dalla ripresa delle contrattazioni sulle piazze asiatiche il biglietto verde aveva segnato un rafforzamento, come atteso da alcuni analisti, in un quadro in cui si rafforza la prospettiva di una vittoria di Trump. (Tiscali Notizie)

Nei primi momenti di contrattazione il balzo era ancora maggiore con un rialzo del 50%. La società controlla la piattaforma di social media Truth Social, lanciata dopo il divieto di Trump sui principali siti in seguito alla rivolta del Campidoglio del 2021. (Il Fatto Quotidiano)