Sciopero treni, disagi per i viaggiatori e raffica di corse cancellate
Giornata di disagi per chi viaggia in treno: lo sciopero di 24 ore, proclamato da Cub Trasporti e Sgb, sta già facendo sentire i propri effetti, con una pioggia di cancellazioni. Otto le corse cancellate solo nella mattinata di domenica lungo le linee cremonesi. Soprattutto sulla Cremona-Treviglio, dove ne sono venute meno ben cinque. Sulla Milano-Cremona-Mantova sono invece tre, per ora, i treni cancellati, mentre altri due hanno subito variazioni di percorso. (CremonaOggi)
Se ne è parlato anche su altre testate
Lo sconforto di un passeggero diretto a Reggio e costretto a bivaccare a Napoli: «Il personale aveva smentito la notizia del blocco ma il display dice il contrario». Ritardi superiori a 2 ore a Lamezia e alcuni regionali sono saltati Ritardi e cancellazioni: un’altra giornata di ordinari disagi per chi viaggia in treno. (LaC news24)
I lavoratori dipendenti (pubblici e privati) affetti da disabilità grave o che prestano assistenza a un familiare disabile grave hanno diritto a usufruire dei cd. permessi Legge 104. Consistono in tre giorni al mese, frazionabili anche in ore, di assenza retribuita dal lavoro, necessari per espletare tutti i bisogni legati alla patologia riconosciuta. (InformazioneOggi.it)
C’è chi avrebbe dovuto lasciare Firenze per continuare il suo viaggio in Toscana. Pochissimi infatti i treni in partenza e in arrivo alla stazione a causa dello sciopero nazionale di 24 ore del personale delle Ferrovie, iniziato sabato sera alle 21 e conclusosi ieri alla stessa ora. (LA NAZIONE)
Tante le persone che guardano con speranza ai tabelloni delle partenze, sperando di non trovare la scritta "cancellato". (Today.it)
Lo fa sapere il sindacato di base parlando di un impatto sul traffico regionale "elevatissimo" e di ripercussioni che "si sono fatte sentire da Nord a Sud dell'Italia anche sui treni ad alta velocità". (Il Lametino)
Lo fa sapere il sindacato di base parlando di un impatto sul traffico regionale «elevatissimo» e di ripercussioni che «si sono fatte sentire da Nord a Sud dell'Italia anche sui treni ad alta velocità». (ROMA on line)