"Non ci intimidisce". E l'imam estremista di Bologna si becca anche una denuncia

Ascolta ora 00:00 00:00 Si complica sempre di più la posizione dell'imam di Bologna, Zulfiqar Khan. Dopo l'interrogazione parlamentare presentata da Sara Kelany, responsabile immigrazione per Fratelli d'Italia e deputato della Camera, e dal senatore Marco Lisei, la guida del centro culturale di Bologna ha criticato aspramente sia i politici che i giornalisti che hanno scritto di lui, riprendendo alcuni passaggi dei suoi sermoni. (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

L’imam pachistano del centro islamico Iqraa in Bolognina è finito da tempo nel mirino per i suoi sermoni che si incentrano su temi antisemiti e anti-israeliani, con plausi a organizzazioni terroristiche come Hamas ed Hezbollah. (il Resto del Carlino)

«Istigazione all’odio razziale, all’omicidio e al terrorismo». (Corriere della Sera)

Leggi tutta la notizia PER ISCRIVERSI AL CANALE WHATSAPP DI BOLOGNATODAY Istigazione all'odio razziale, all'omicidio e al terrorismo. (Virgilio)

Si prospetta anche uno scontro giudiziario tra l’imam di Bologna, Zulfiqar Khan, e il console onorario di Israele, Marco Carrai. Quest'ultimo ha denunciato per istigazione all'odio razziale, all'omicidio e al terrorismo l’imam, che guida il centro culturale islamico Iqraa di via Jacopo di Paolo, che a sua volta è pronto a una contro denuncia. (Corriere della Sera)

«A Bologna stiamo cercando di costruire posizioni di dialogo facendo tutti un passo indietro ma certe espressioni, così come certe decisioni, non aiutano, non fanno bene al risultato ch ci proponiamo». (Corriere della Sera)

«Istigazione all’odio razziale, all’omicidio e al terrorismo». È con queste ipotesi che il console onorario di Israele per Emilia-Romagna, Toscana e Lombardia, Marco Carrai, ha annunciato di voler denunciare l’Imam Zulfiqar Khan del centro islamico Iqraa in via Jacopo di Paolo a Bologna per i suoi sermoni. (Corriere della Sera)