Ramona Rinaldi trovata morta del box doccia della sua casa nel Comasco: il marito indagato per omicidio

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Tre settimane fa, lo scorso 21 febbraio, una donna di 39 anni è stata trovata senza vita nel box doccia dell'appartamento di famiglia a Veniano, in provincia di Como, dove viveva insieme al compagno e alla figlia minorenne. Questa mattina la Procura di Como ha iscritto il marito della donna, Daniele Re, sul registro degli indagati con l'accusa di omicidio volontario e maltrattamenti in famiglia. Secondo le testimonianze raccolte sino a questo momento, il giorno del decesso della donna, Ramona Rinaldi, era stato proprio il marito a chiamare i soccorsi verso le 5 del mattino sostenendo che la moglie si fosse chiusa a chiave nel bagno dell'appartamento senza più rispondere. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri giornali

Non un suicidio, come ipotizzato in un primo momento. Ramona Rinaldi, la mamma di 39 anni trovata senza vita in casa a Veniano (Como) il 21 febbraio, potrebbe essere stata uccisa. Il marito Daniele, di sei anni più giovane, è indagato con l'ipotesi di omicidio volontario. (Today.it)

Donna trovata morta a Veniano: il marito torna a casa dopo ore di assenza. E' tronato a casa questa notte Daniele Re, il marito di Ramona Rinaldi, venuta a mancare a 39 anni. La scomparsa era stata segnalata nel pomeriggio di ieri, martedì 11 marzo, dai famigliari dell'uomo. (Prima Como)

Daniele Re indagato per l'omicidio di Ramona Rinaldi a Veniano Daniele Re è stato indagato con l’accusa di omicidio volontario e maltrattamenti in famiglia in seguito alla morte della moglie Ramona Rinaldi, trovata senza vita in casa a Veniano lo scorso 21 febbraio. (Virgilio Notizie)

Era stato lui a chiamare i soccorsi attorno alle 5 del mattino, chiedendo aiuto e riferendo che la moglie si era chiusa a chiave in bagno e non gli rispondeva più da alcuni minuti. – Non si è suicidata Ramona Rinaldi, la donna di 39 anni trovata morta nel box doccia del bagno dell'appartamento di famiglia, a Veniano, all'alba dello scorso 21 febbraio. (IL GIORNO)

Non c’era nulla nella sua vita che facesse pensare a un momento di forte depressione. Il marito Daniele Rè, di sei anni più giovane, è indagato con l’ipotesi di omicidio volontario. (IL GIORNO)

Poi quelle liti raccontate dai vicini, che lui ha minimizzato, smentito. L'allarme dato all'alba e le due versioni discordanti, che lui non ricordava perché "sotto shock". (La Repubblica)