Non tutti nella Germania orientale hanno ceduto all’estrema destra

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Tempi.it ESTERI

Il terremoto in Germania è arrivato e ha scosso le fondamenta del paese, ma i sismologi sapevano che sarebbe arrivato. Chi si scandalizza ora per la vittoria in Turingia e Sassonia di Alternativa per la Germania (Afd) arriva decisamente fuori tempo massimo. Tutti avevano previsto che l’estrema destra, con inquietanti tendenze neonaziste, avrebbe trionfato. Anche se tanti, probabilmente, speravano che nelle elezioni per i due Länder non avrebbe preso addirittura il doppio dei voti dei tre partiti della coalizione semaforo che governa il paese messi assieme – Partito socialdemocratico (Spd), Partito liberale democratico (Fdp) e Verdi. (Tempi.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il merito è anche del suo leader locale, Björn Höcke, che più di altri ha trasformato AfD da partito euroscettico a partito nativista e anti-islamico. – A pensarci, poteva pure andarci peggio. (LA NAZIONE)

Ma il motivo principale è l'immigrazione incontrollata, e gli attentati, e le violente compiute da una minoranza di profughi. Olaf Scholz (Italia Oggi)

Dopo gli storici risultati alle regionali in Germania, la co-presidente del partito di estrema destra tedesco Afd torna a considerare l'opzione "Dexit", cioè l'uscita del Paese dall'Unione europea (Sky Tg24 )

Francesco Damato 06 settembre 2024 (Liberoquotidiano.it)

Mentre in Italia tutti i media, pressoché senza distinzione, si sollucherano da settimane con il gossip più becero o vaticinando inchieste or su quel ministro, or su quel dirigente di partito, in Germania c’è un cancelliere che sta per preparare gli scatoloni, travolto da un’irrefrenabile ascesa dell’ultradestra che non ha eguali dal dopoguerra ad oggi. (L'Opinione delle Libertà)

E, specie nell’ex Germania orientale, vuole risposte semplici a problemi complessi. La crisi economica morde. (QUOTIDIANO NAZIONALE)