San Pietro in 3D, da Microsoft un gemello digitale per la Basilica

Il Vaticano abbraccia l'innovazione tecnologica per offrire al mondo un'esperienza unica nel suo genere: la Basilica di San Pietro, cuore della cristianità, è stata ricostruita in un modello 3D dettagliato e accessibile a chiunque, ovunque nel mondo. Grazie alla collaborazione tra la Fabbrica di San Pietro e Microsoft, il progetto "La Basilica di San Pietro: AI-Enhanced Experience" sfrutta l'intelligenza artificiale per creare un "gemello digitale" della Basilica, permettendo di esplorare ogni angolo, anche quelli normalmente inaccessibili al pubblico. (Adnkronos)

Su altri media

Grazie alla creazione del suo gemello virtuale, sviluppato con la collaborazione di Microsoft, la Basilica potrà essere esplorata in tutti i suoi angoli, anche in quelli che l’occhio umano non riesce a vedere. (Panorama)

Siciliani (Avvenire)

Un "gemello digitale" per facilitarne la visita e svelare i suoi segreti e i suoi punti inaccessibili: la Basilica di San Pietro entra nel mondo virtuale con un modello rivoluzionario creato grazie all'intelligenza artificiale. (la Repubblica)

Cos’è un Gemello Digitale e perché la Basilica di San Pietro ne ha già uno?

Il Giubileo 2025 sta trasformando Roma e in particolare il Vaticano, pronto ad accogliere migliaia di persone che si apprestano a raggiungere la Capitale per il grande evento religioso. Per l'occasione nasce il primo gemello digitale della Basilica di San Pietro (ilmessaggero.it)

Grazie a un innovativo progetto realizzato in collaborazione con Microsoft, la Basilica di San Pietro si apre a un nuovo pubblico, offrendo un’esperienza immersiva e interattiva accessibile a tutti, anche a distanza. (Tech Princess)

La Basilica di San Pietro adesso ha un Gemello Digitale grazie all’intelligenza artificiale. Ma a cosa serve questa tecnologia? E come la stanno utilizzando le big tech come Microsoft? (MisterGadget.Tech)