Caricatore universale obbligatorio: ecco cosa cambia per i consumatori in Italia
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Dal 28 dicembre 2024, l’Europa dice basta al caos dei caricatori incompatibili. Con l’introduzione della nuova normativa, tutti i dispositivi elettronici venduti nell’Unione Europea dovranno essere dotati di una porta USB-C per la ricarica. Il risultato? Un solo caricatore per tutti i dispositivi: smartphone, tablet, fotocamere digitali, cuffie, auricolari, console portatili, altoparlanti e tanto altro. (Torino Cronaca)
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Arriva una eco-rivoluzione, da sabato 28 dicembre, nel campo dell’alimentazione dei dispositivi elettronici, ma anche una vita più facile per chi li utilizza e un risparmio per le tasche considerata la spesa di 250 milioni di euro all’anno. (Livesicilia.it)
Il caricabatterie universale sta per diventare realtà: a partire da sabato 28 dicembre, come stabilito nel 2022, entreranno in vigore le nuove disposizioni. Tutti i dispositivi elettronici venduti nell'Unione Europea dovranno essere d'ora in avanti equipaggiati con una porta USB tipo C per la ricarica. (leggo.it)
A partire dal 28 dicembre 2024, tutti i telefoni cellulari, tablet etc venduti nell’Unione europea dovranno essere dotati di una porta di ricarica USB-C standard. A partire dalla primavera 2026, l’obbligo si estenderà anche ai laptop, i computer portatili. (ADUC)
A partire da sabato 28 dicembre 2024, i consumatori dell'Unione Europea potranno dire addio alla moltitudine di caricabatterie per i propri dispositivi elettronici. (Adnkronos)
Whatsapp smetterà di funzionare dal 1 gennaio 2025 per 19 tipologie di smartphone: i modelli esclusi e come salvare le chat Dispositivi interessati I dispositivi coinvolti in questa normativa includono una vasta gamma di tecnologie di uso quotidiano, tra cui smartphone, tablet, fotocamere digitali, cuffie, auricolari, console portatili per videogiochi, altoparlanti portatili, e-reader, tastiere, mouse e navigatori portatili. (ilmessaggero.it)
La svolta per l'introduzione del caricabatterie universale USB-C "vale per tutti, non è fatta contro nessuno. Così aveva parlato il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, rispondendo al momento del varo della direttiva, nel 2022, a una domanda sull'eventualità che Apple non si adeguasse alla direttiva europea. (Sky Tg24 )