Emio - L'uomo che sorride: Famicom Detective Club | Recensione

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Se c’è una cosa che non mi stancherò mai di dire, è che Nintendo andrebbe solamente elogiata per aver sfruttato sapientemente il successo planetario di Switch, per riportare alla luce una serie di proprietà intellettuali oramai perse negli anfratti del tempo. Famicom Detective Club è una di queste. La serie, composta da tre capitoli usciti per NES, Super NES e Satellaview, rappresentò uno degli esponenti più importanti del genere delle visual novel… almeno in Giappone visto che la sua peculiare distribuzione (avvenuta tramite Famicom Disk System, Nintendo Power e Satellaview), assieme al genere di appartenenza, non la resero appetibile alla divisione americana di Nintendo, impedendole di arrivare in Occidente fino a 2021, anno nel quale nintendo rilasciò i remake per Switch dei primi due episodi della serie. (Tom's Hardware Italia)

Ne parlano anche altri media

Immediatamente pubblico e critica hanno iniziato a farsi mille domande su cosa volesse significare tale video, anche se è apparso chiaro fin da subito che non sarebbe stato un titolo adatto ai minori: un'operazione molto rara per Nintendo che, da azienda che tiene tantissimo alla sua immagine di azienda per famiglie, nella sua storia ha preso pochissimi rischi di questo tipo. (Spaziogames.it)

In Giappone è uscito il nuovo numero della celebre rivista cartacea Famitsu, di cui tradizionalmente riportiamo i voti tratti dalle recensioni anche perché, in questo caso specifico, contengono anche quella che pare essere la prima valutazione di Emio - L'uomo che sorride: Famicom Detective Club. (Multiplayer.it)

Per chi non lo conoscesse, si tratta di un'avventura investigativa in stile visual novel in esclusiva per Nintendo Switch e che rappresenta un gradito ritorno dopo 35 anni dall'ultimo gioco della serie Famicom Detective Club. (Multiplayer.it)

L'opera di Sakamoto rappresenta il brodo primordiale della rinnovata identità della Nintendo post-Switch, una società talmente in controtendenza non solo da urlare a pieni polmoni quanto sia orgogliosa delle proprie IP - anche le più dimenticate - ma addirittura capace di donare nuova linfa a un franchise tecnicamente nato nel 1988 e concluso appena un anno dopo. (Multiplayer.it)

Emio – L’uomo che sorride sancisce il ritorno di Yoshio Sakamoto alla regia di Famicom Detective Club, un gioco nuovo legato ancora una volta a un passato non adatto a tutti i palati. Sviluppatore / Publisher: Nintendo Prezzo: € 49,99 Localizzazione: Testi Multiplayer: Assente PEGI: 18 Disponibile su: Nintendo Switch (The Games Machine)