Santo Romano ucciso per una scarpa sporcata. Il 17enne che ha sparato e i suoi amici mimano sui social il segno della pistola
«Dai, fratello, ti ha chiesto scusa». Sono state queste le ultime parole di Santo Romano, 19 anni, ucciso con un colpo di pistola al petto nella notte tra venerdì e ieri a San Sebastiano al Vesuvio, in piazza Raffaele Capasso, proprio davanti alla sede del Municipio. A fare fuoco sarebbe stato un ragazzo di Barra di appena 17 anni. I carabinieri lo hanno identificato grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso quanto è avvenuto, come confermato anche dal sindaco di San Sebastiano al Vesuvio, Giuseppe Panico (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
Poi invece ha confessato: 'Sì, sono stato io. A dirlo, secondo quanto trapela da... (Virgilio)
Poi spunta una pistola. Una scarpa pestata, una spallata, due spintoni. (ilmattino.it)
Gli investigatori hanno individuato alcuni scatti in cui si esalta l'uso delle armi (Open)
È ciò che trapela dagli inquirenti che indagano sul delitto del 19enne nel Napoletano. Al giovane i carabinieri sono risaliti visionando le immagini della videosorveglianza in zona, che mostrano una minicar che si allontana poco dopo l'esplosione dei colpi. (L'Unione Sarda.it)
Una lite tra gruppi di ragazzi, scoppiata per futili motivi, è costata la vita questa notte a un 19enne nel Napoletano, raggiunto da un colpo di arma da fuoco in pieno petto. La sparatoria è avvenuta questa notte, 40 minuti circa dopo la mezzanotte, in piazza Raffaele Capasso a San Sebastiano del Vesuvio, proprio davanti alla sede del Municipio che fa parte della Città metropolitana di Napoli. (LAPRESSE)
Tragedia a San Sebastiano al Vesuvio, Comune della Provincia di Napoli, per la morte di un ragazzo di 19 anni, in seguito ad una sparatoria, che si è consumata nella notte. Santo Romano era un portiere e sognava di entrare tra i Professionisti nei prossimi anni. (Eurosport IT)