Vasco Rossi fa arrabbiare il governo. Il post per ricordare il padre: «Non ci crederai ma sono tornati». Mollicone: «Sillogismo falso»
Dopo le righe che hanno scatenato l'indignazione dei giornali filogovernativi e del presidente della Commissione Cultura alla Camera (di FdI) il rocker insiste e posta i tantissimi messaggi di stima ricevuti Vasco Rossi non molla. Nelle sue stories pubblica i tanti messaggi di sostegno che ha ricevuto e un editoriale di oggi su La Stampa in cui si cita del suo “caso”. «Sarà libero Vasco Rossi di ricordare suo padre senza che qualcuno del governo dica “eh però”? Pare di no». (Open)
Su altri media
Ieri, in occasione dei 45 anni della scomparsa, il rocker ha condiviso un post sul suo profilo Instagram con alcune foto del genitore, celebrandone la memoria e la scelta di opporsi ai nazifascisti dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943. (Rolling Stone Italia)
Ricordo ancora il tuo mezzo sorriso, caro papà… dolce e gentile… L’altra metà te l’avevano portato via i due anni di lager Nazista a Dortmund che avevi dovuto scontare per non esserti voluto piegare alla barbarie del Nazi Fascismo. (Il Fatto Quotidiano)
Vasco Rossi ricorda il padre scomparso 45 anni fa e i due anni passati in un lager nazista e scrive su Instagram: "Non ci crederai ma sono tornati, arroganti e facce ghignanti, la loro propaganda...". (L'HuffPost)
Parole pesanti, fuori fuoco, che ovviamente hanno acceso un aspro dibattito e fatto parecchia polemica. E in questo calderone, ora piovono le considerazioni di Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura della Camera e responsabile Cultura e Innovazione di Fratelli d’Italia, che ha risposto alle affermazioni di Vasco e a quelle fatte nel programma Otto e Mezzo su La7, che si è occupato della vicenda, attraverso un messaggio sui suoi canali social. (Liberoquotidiano.it)
Una carriera straordinaria quella del cantante di Zocca, costellata di successi incredibili e di concerti che pochi altri artisti italiani possono vantare per eco mediatica e per partecipazione. Da quanto tempo non si sente parlare di Vasco Rossi per una canzone nuova? Saranno forse due, tre anni? A spanne forse anche un po' di più. (il Giornale)
Con queste parole sui suoi profili social Vasco Rossi ricorda il papà scomparso. «Il 31 ottobre del 1979 te ne sei andato piegato dalla fatica. (La Stampa)