Romania, abbiate il coraggio di dirlo: è un colpo di Stato

Parliamo dalla Romania. E facciamo senza ipocrisie. Perché quanto successo in un Paese democratico, membro dell’Unione Europea e della Nato, è qualcosa di davvero incredibile. Qui c’è poco da fare filosofia: 19 milioni di rumeni hanno votato al primo turno un signore, Calin Georgescu, che forse “viene dal nulla”, come si dice, ma che comunque aveva un suo passato, una sua storia, incluso un lavoro all’Onu, e guida un suo partito nazionalista filo-russo. (Nicola Porro)

Ne parlano anche altri media

Tutti i documenti dei Servizi romeni sulle campagne social filo Russia alle presidenziali L’annullamento delle presidenziali in Romania è stato deciso sulla base dei contenuti di alcuni rapporti del Servizio Romeno di Intelligence (SRI) e del Servizio di Intelligence Esterno (SIE) che sono stati declassificati e resi pubblici dai diplomatici romeni. (Start Magazine)

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – Quanto è accaduto col voto in Romania è una “violazione della democrazia, non solo per la Romania ma anche per l’Europa, non si è mai sentita una cosa del genere a livello continentale. (agenzia giornalistica opinione)

La democrazia è un meccanismo delicato, da proteggere con determinazione, ma anche da maneggiare con cura. La sentenza della Corte costituzionale di Bucarest, che ha annullato il primo turno delle presidenziali a due giorni dal ballottaggio originariamente previsto per oggi, rappresenta un pronunciamento senza precedenti, il cui rilievo non può essere sottovalutato. (Avvenire)

Romania, è stata disinformazione russa o censura europea? I dubbi

PUBBLICITÀ La Commissione europea prende le distanze dall'annullamento delle elezioni presidenziali in Romania da parte della Corte costituzionale del Paese, una decisione senza precedenti presa per presunte interferenze straniere. (Euronews Italiano)

La pista porta in Transilvania, la regione indissolubilmente legata al mito del Conte Dracula. Il giorno dopo l’annullamento-choc delle elezioni presidenziali da parte della Corte Costituzionale, in Romania si accendono i riflettori degli inquirenti sul presunto tentativo di manipolazione del voto da parte di Mosca. (ilmessaggero.it)

La Commissione europea e la Corte costituzionale romena dicono le elezioni presidenziali in Romania sono state falsate dalla disinformazione filorussa. (Agenda Digitale)