Università, la Regione stanzia i fondi per le borse di studio

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SARdies.it INTERNO

Cagliari. Borse di studio universitarie e servizi abitativi: tanti/e studenti/esse hanno necessità del sostegno della Regione per proseguire gli studi e ambire a una formazione accademica che apra loro la strada nel mondo del lavoro. «Da molti anni – ha dichiarato l’assessora della Pubblica istruzione Ilaria Portas – l’uscita delle graduatorie riporta un grande numero di idonei alla ricezione del contributo, ma che per ragioni di risorse programmate in modo non efficace, risultano a ottobre “non beneficiari”, salvo poi essere “ripescati” nei primi mesi dell’anno successivo. (SARdies.it)

La notizia riportata su altre testate

"Non è un punto d’arrivo -spiega Barelli- ma l’avvio di un percorso che comporterà, così come giustamente ricordato dal ministro Bernini, anche un confronto con le parti sociali. Lo afferma, in una nota, il presidente dei deputati di Forza Italia, Paolo Barelli. (Civonline)

Buone notizie per Pavia tra le righe del Decreto Omnibus approvato dal Consiglio dei ministri che introduce misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi e interventi di carattere economico. (IL GIORNO)

Ma cosa prevede precisamente il disegno di legge voluto dalla ministra dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, che lei stessa ha ribattezzato «cassetta degli attrezzi»? E quali sono i punti contestati? Cerchiamo di capirlo. (Corriere della Sera)

Ma il disegno di legge sui nuovi contratti di ricerca all’Università, approvato mercoledì, ha già sollevato le proteste di opposizioni, sindacati e associazioni che minacciano di bloccarne l’approvazione in Parlamento a settembre: «Dal Cdm una controriforma in piena regola sull’Università, un ddl per la precarietà, meno fondi per l’Università pubblica e adesso meno diritti per le ricercatrici e i ricercatori, una porta chiusa in faccia a una generazione di giovani impegnati nella ricerca», commenta la senatrice Pd Cecilia D’Elia. (Corriere della Sera)

Peggio di oggi, dove si sopravvive tra borse di studio, assegni e «tenure track»? Innanzitutto istituisce una nuova tipologia di collaborazione degli studenti anche nelle attività di ricerca, che prevede una sorta di «paghetta» (3.500 euro l’anno al massimo, ndr) in una riforma imbevuta di paternalismo. (il manifesto)

Tra i provvedimenti approvati nel Consiglio dei ministri del 7 agosto ve ne sono anche alcuni che riguardano la scuola: in particolare la proroga della gratuità dell’assicurazione a favore del personale e degli studenti, di cui si farà carico l’Inail, e la realizzazione da parte dei CPIA di percorsi di istruzione tecnica con possibilità di realizzazione nei casi di non erogazione di tali percorsi nella rete con le istituzioni scolastiche di secondo grado o di erogazione in misura non sufficiente rispetto alle richieste dell’utenza e del territorio. (Orizzonte Scuola)