La disoccupazione è ai minimi, ma dietro ai numeri si nasconde la precarietà
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Con il tasso di disoccupazione sceso al 6,2%, l’Italia tocca il livello più basso mai registrato dal 2007. Si tratta di una buona notizia? In parte: sono 355mila in meno i disoccupati rispetto all’anno scorso, con una caduta drastica tra le donne (-226mila) e gli uomini (-129mila). Ma, come sempre, i dati vanno interpretati: mentre l’area euro si attesta su un 6,4% e la Germania sfiora appena il 3,5%, l’Italia mostra ancora segni di fragilità dietro ai numeri. (QuiFinanza)
La notizia riportata su altre testate
Il numero di persone in cerca di lavoro cala (-2,8%, pari a -46 mila unità) per entrambe le componenti di genere e in tutte le classi d'età, ancora una volta con l'eccezione dei 35-49enni. Inoltre, cresce il numero di inattivi (+0,4%, pari a +44mila unità) tra gli uomini, le donne, i 15-34enni e gli ultra cinquantenni. (LavoroSi)
È un numero record, dovuto alla crescita dell'occupazione iniziata nel 2021 e che non si è più fermata. Restano, però, dei problemi: l'occupazione femminile è ancora molto bassa, e tra i giovani è aumentato il numero di inattivi che non cercano nemmeno lavoro. (Fanpage.it)
“L’ottimo lavoro del Governo di centrodestra sta portando i buoni risultati: la disoccupazione non era così bassa dal settembre del 2007. Ad affermarlo è Maria Mauriello, Assessore al Comune di Moiano e Dirigente di Forza Italia (anteprima24.it)
Se la pandemia è di fatto diventata uno spartiacque per tutti i settori tra il prima ed il dopo, rispetto al 2020 gli occupati sono oggi un milione in più. (La Voce di Bolzano)
Pochi giorni fa infatti l'Istat ha comunicato che... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Secondo l’Istat, lo scorso agosto il tasso di disoccupazione è sceso al 6,2%. E molto spesso non riescono neanche a reclutare tutti i nuovi dipendenti che vorrebbero avere. (Industria Italiana)