Omicidio Vassallo. "Il Brigadiere Lazzaro Cioffi fu l'esecutore materiale", le affermazioni del pentito Ridosso

Altre scottanti rivelazioni arrivano dal collaboratore Romolo Ridosso in merito al caso dell’omicidio di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica ammazzato a colpi di pistola il 5 settembre del 2010. “Il Brigadiere dei Carabinieri Lazzaro Cioffi fu l’esecutore materiale” avrebbe affermato durante l’interrogatorio dell’11 novembre, come si legge in un articolo del giornalista Vincenzo Iurillo su “Il Fatto Quotidiano”. (ondanews)

Se ne è parlato anche su altri media

Emergono nuovi sviluppi nelle indagini sull’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica assassinato nel settembre del 2010. Secondo i verbali di interrogatorio recentemente depositati presso il tribunale del Riesame, un nuovo fascicolo d’indagine è stato aperto per identificare il killer, con un focus particolare su un carabiniere infedele, Lazzaro Cioffi, indicato come l’esecutore materiale del delitto. (Giornale del Cilento)

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“Mi disse 'è stato 'o cumpagno tuo'. Io dedussi che era Cioffi perché era l'unico del gruppo che frequentavo insieme a lui”. È quanto emerge dai verbali dell'interrogatorio di Romolo Ridosso, ex collaboratore di giustizia che è stato arrestato insieme ad altre tre persone nell'ambito dell'omicidio del sindaco Angelo Vassallo (Ottopagine)

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Un altro motivo fu “il mancato conferimento dei lavori al cugino” di Cipriano (si tratta dei lavori di pavimentazione del porto di Acciaroli che nelle intenzioni del gruppo dovevano andare a Raffaele Maurelli, deceduto, in vita uno degli indagati del delitto, ndr), e che “dovevano andare via dal paese”. (Il Fatto Quotidiano)