«Segui i soldi»: Israele ha bombardato la banca di Hezbollah

Condividi questo articolo Pubblicità “Segui i soldi”. L’ intuizione del Giudice Falcone ha fatto scuola anche in Israele, il quale, oltre ad eliminare fisicamente i terroristi, mira a lasciarli anche al verde. E si sa che il miliziano non pagato è un soldato meno motivato, anche per ragioni di famiglia (da mantenere). I bombardamenti su Beirut e sulle principali città libanesi del sud dunque non riguardavano solo le alte sfere Hezbollah ma anche le loro cassaforti. (la VOCE del TRENTINO)

Ne parlano anche altri giornali

L'associazione al-Qard al-Hassan, braccio finanziario di Hezbollah, ha affermato in una dichiarazione di aver adottato "tutte le procedure necessarie dall'inizio della guerra per salvaguardare i depositi e gli oggetti di valore e può confermare che sono al sicuro". (Tuttosport)

In due dichiarazioni separate, il movimento islamista filo-iraniano, che lancia quotidianamente razzi verso il nord di Israele, ha affermato che i suoi combattenti hanno preso di mira i soldati israeliani con «salve di razzi» in due villaggi della stessa zona di confine. (Corriere del Ticino)

Alcuni razzi sono stati abbattuti, mentre diversi hanno colpito il suolo, innescando incendi, afferma l'esercito. I servizi antincendio e di soccorso sono già schierati per spegnere le fiamme. (Il Messaggero Veneto)

Droni invisibili e missili: l’escalation di Hezbollah

Giovedi' il movimento libanese aveva annunciato di essere entrato in una "fase di escalation" con Israele. Il gruppo filo-iraniano Hezbollah ha affermato di aver preso di mira oggi una base militare israeliana a est della citta' di Haifa, nel nord del Paese, in risposta ai "massacri" commessi dall'esercito (Idf) in Libano. (Tiscali Notizie)

Poco prima della dichiarazione dell'Idf, i media ebraici avevano riferito di due persone rimaste leggermente ferite da schegge in un attacco nell'area di Haifa. L'Idf ha riferito che circa 55 razzi sono stati lanciati nell'ultima ora dal Libano verso il nord di Israele, compresa la zona di Haifa dove secondo i media sono rimaste leggermente ferite due persone. (Tiscali Notizie)

Missili guidati e sciami di droni invisibili: l’annunciata escalation di Hezbollah sembra concretizzarsi, nelle ore in cui è stata presa di mira anche la residenza di Benyamin Netanyahu a Cesarea lontana quasi 100 chilometri dal confine libanese. (Il Sole 24 ORE)