Netanyahu: “Con l’uccisione di Nasrallah abbiamo saldato i conti. Teheran non ci attacchi: possiamo arrivare anche lì”

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la Repubblica ESTERI

Tel Aviv – “Non era un terrorista, era il terrorista”. Le parole di Benjamin Netanyahu, pronunciate appena sceso dal volo di stato che lo ha riportato a Tel Aviv dopo il viaggio negli Stati Uniti per il discorso all’Onu, da sole spiegano la soddisfazione del governo israeliano per l’uccisione di Hassan Nasrallah, 64 anni, da 32 alla guida dei miliziani sciiti Hezbollah. Nasrallah è morto il 27 s… (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Con l'uccisione in Libano del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah "abbiamo saldato i conti con i responsabili dell'omicidio di innumerevoli israeliani e di molti cittadini di altri Paesi, tra cui centinaia di americani e dozzine di francesi". (La Nuova Sardegna)

Figura di spicco di Hezbollah e amico dell’ex leader con legami strettissimi con l’Iran. (Fanpage.it)

Beirut tra macerie e lutto dopo la morte del leader di Hezbollah, Nasrallah: chi è il papabile successore e cosa è pronto a fare. Le parole di Netanyahu, le prossime mosse di Israele secondo gli Usa e il ruolo dell’Iran che ha chiesto anche una riunione di emergenza all’Onu (FIRSTonline)

E a far scoccare l'ora x è stato il viaggio di Netanyahu negli Stati Uniti per parlare all'Onu. Israele aveva giurato vendetta al leader dei terroristi di Hezbollah che ha dato ordini precisi di bombardare lo stato ebraico in questi mesi con il nord di Israele finito nel mirino dei missili. (Liberoquotidiano.it)

Il quale, stizzito per l'abbandono dell'aula da parte di così tante delegazioni, non ha trovato di meglio da fare che bollare come "palude antisemita" l'ONU. Diverse delegazioni hanno lasciato l'aula prima che intervenisse all'ONU Netanyahu. (Il Giornale d'Italia)