Il ragazzo dai pantaloni rosa, “bacchettare i bulli non serve. C’è un clima di arretramento”
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“Quello che è, e continua a succedere, intorno alla proiezione del film Il ragazzo dai pantaloni rosa di Margherita Ferri che narra la storia vera di Andrea Spezzacatena, morto suicida a 15 anni, raccontata nel libro della madre, Teresa Manes - non è un fatto isolato. È l'esplosione pubblica di un fenomeno che viene detto, urlato, taggato, postato fra i banchi di scuola e che le istituzioni colpevolmente stanno ignorando. (Luce)
Se ne è parlato anche su altri media
La scuola media Augusto Serena di Treviso ha rinunciato alla presenza di circa 150 suoi allievi alla proiezione programmata in un cinema di Treviso de "Il ragazzo dai pantaloni rosa", tratto dalla storia di Andrea Spezzacatena che il 20 novembre del 2012 si tolse la vita dopo vessazioni subite dai compagni di classe, perché portava dei pantaloni di colore rosa, tali perchè stinti per errore. (Avvenire)
Questo articolo è pubblicato sul numero 45 di Vanity Fair in edicola fino al 5 novembre 2024. (Vanity Fair Italia)
“Il ragazzo dai pantaloni rosa”, l’atteso e commovente film di Margherita Ferri con Claudia Pandolfi, Corrado Fortuna, Sara Ciocca, Samuele Carrino, e altri ancora, presentato ad Alice nella Città in coproduzione con la Festa del Cinema e incentrato sul delicato tema del bullismo, uscirà il 7 novembre con Eagle Pictures. (cinematografo.it)
Dopo i commenti omofobi di alcuni adolescenti durante la proiezione, è arrivato anche il malumore dei genitori dei ragazzi di una scuola media di Treviso per la pellicola “Il ragazzo dai pantaloni rosa”. (Luce)
In questi giorni si sta discutendo molto in merito al film “Il ragazzo dai pantaloni rosa“, incentrato sulla storia di Andrea Spezzacatena, morto suicida ad appena 15 anni nel 2012, vittima di bullismo a scuola per il suo modo di vestire giudicato dai compagni “troppo effemminato”. (Tecnica della Scuola)
Il film che racconta la storia di Andrea Spezzacatena, vittima di bullismo da parte dei compagni di classe (a causa di un paio di pantaloni rossi diventati rosa dopo un lavaggio sbagliato) e culminata con il suicidio del quindicenne, verrà infatti proiettato, lunedì 4 novembre, in occasione della giornata «Uniti contro il bullismo» nelle sale di tutta Italia che hanno aderito e rivolto, dunque, l’invito alle scuole. (Corriere della Sera)